Lazio-Lecce, settore ospiti: buoni numeri nonostante le restrizioni
Ecco come procede la vendita dei biglietti per la gara di domenica
Domenica 23 novembre, alle ore 18:00, il Lecce farà il suo ritorno allo Stadio Olimpico, a distanza di sei mesi dalla storica salvezza del 25 maggio, per affrontare la Lazio di Sarri.
Come arrivano Lazio e Lecce alla partita
Nonostante le difficoltà estive legate al mercato bloccato, i biancocelesti occupano attualmente il nono posto con 15 punti, frutto di quattro vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. A preoccupare, però, sono i numerosi infortuni che hanno colpito la squadra di Sarri, che dovrà fare a meno di tanti elementi importanti.
Il Lecce, dal canto suo, sta attraversando un buon momento di forma: la squadra di Di Francesco è reduce dalla vittoria contro la Fiorentina e dal pareggio casalingo con il Verona. Con 10 punti raccolti in due vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte, i giallorossi sono attualmente fuori dalla zona rossa.

Trasferta con restrizioni
Per i tifosi, però, non sarà facile entrare allo stadio Olimpico e seguire i propri beniamini: la vendita dei biglietti per il Settore Ospiti prevede alcune limitazioni: i residenti nella provincia di Lecce potranno acquistare i tagliandi esclusivamente per il settore ospiti e solo se titolari della tessera del tifoso della società giallorossa.
I numeri del settore ospiti fino ad ora
Secondo Blastingnews, nonostante le restrizioni procede benissimo la prevendita per la partita di domenica, con 724 biglietti staccati dai tifosi salentini finora.
Non ci sarà la Curva Nord biancoceleste
L'assenza del tifo organizzato biancoceleste è giustificata dalla protesta contro la società per la gestione della commemorazione di Vincenzo Paparelli, il tifoso laziale tragicamente scomparso 46 anni fa all’Olimpico.
Lo scorso 4 novembre, prima di Lazio-Cagliari, la Curva Nord aveva reso omaggio a Paparelli con una coreografia suggestiva. Tuttavia, la società biancoceleste non avrebbe permesso alla nipote di Paparelli di accedere al campo per avviare la scenografia, considerato un gesto irrispettoso dai tifosi.











