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E’ questo il Lecce che tutti speravano di ritrovare dopo la vittoria sulla Lazio, ma per alcuni versi è anche la squadra che non ti aspetti. Soprattutto in fase difensiva. Cagliari-Lecce finisce 0-0 ma è un falso pareggio a reti illese. I giallorossi cercano in tutti i modi di violare la porta dei sardi ma un po’ per precipitazione, altre per sfortuna ma soprattutto per meriti di Cragno, portiere del Cagliari, non riescono a segnare vanificando parzialmente l’ottima partita disputata. Liverani ritrova Gabriel, acciaccato contro la Lazio ma soprattutto Babacar, questo gli permette di ruotare gli uomini e schierare una formazione molto offensiva che all’inizio patisce gli uomini di casa, giusto una quindicina di minuti, poi inizia a giocare ed a divorarsi occasioni pazzesche. Ne contiamo almeno sei davvero nitide. Succede di sovente, soprattutto in serie A, che quando sbagli tante occasioni alla fine vieni punito; stavolta non è accaduto ed i meriti devono ascriversi all’ottima prova della linea di difesa, supportata da un centrocampo sempre attento e dagli attaccanti che in fase di non possesso aiutavano i compagni. Il Cagliari pur attaccando non ha mai impensierito seriamente Gabriel, forse in una sola occasione. La porta del Lecce è rimasta inviolata, questo non accadeva da tante partite ed è un’ottima notizia per il prosieguo del campionato. Nel pomeriggio il Genoa aveva battuto una Spal ormai senza più motivazioni e quindi i rossoblu scavalcano nuovamente i salentini in classifica, di un punto, in questa che pare una lotta a due per sancire chi farà compagnia al Brescia ed appunto alla Spal, virtualmente retrocesse in serie B. Ci sono anche le notizie negative però, come l’uscita anzitempo dal rettangolo di gioco prima di Filippo Falco e poi di Calderoni, entrambi pare per noie muscolari. Nessuna novità. Sembrerà strano ai più, ma forse giocare in Sardegna alle 19.30, con più di trenta gradi ed un tasso di umidità avvolgente non è la panacea migliore per preservare le formazioni dagli infortuni. Ma tant’è. E’ un peccato perché pian piano e con enormi sacrifici si stava lavorando per ridare a Liverani una rosa al completo ed il nuovo stop di due titolari complica i piani del tecnico romano. Fortunatamente (facendo i debiti scongiuri) pare che Diego Farias sia definitivamente recuperato ed ha fatto vedere i sorci verdi ai suoi ex compagni. Scatti a ripetizione, dribbling e tiri a sfiorare i pali difesi da Cragno, fanno capire quanto sia mancato in tutto il torneo un elemento con tali qualità. Partita archiviata, ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno; questo è un punto che permette di fare un piccolo passo avanti in classifica e sono importanti i piccoli passi (il Genoa sarebbe indietro senza i due pareggi conquistati) ma soprattutto una prestazione che regala nuova linfa ed autostima al gruppo. Elementi fondamentali per continuare a crederci ed a lottare così come questo fantastico gruppo sta dimostrando di volere e di poter fare. Pochi giorni di stop, giusto il tempo per cercare di ricaricare le batterie e i giallorossi saranno chiamati ad un altro incontro decisivo, così come saranno tutti quelli che il Lecce disputerà fino alla fine del torneo. Al Via del Mare arriva la Fiorentina e, come se non fosse chiaro, servono punti.
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