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Dopo tre sconfitte rovinose la Roma ha ritrovato alcune delle sue certezze con un rotondo successo su un Lecce mai in partita, salvo una traversa di Lapadula. Mkhitaryan sale in cattedra, come nelle giornate migliori della sua carriera, Dzeko continua a creare assist al bacio e le occasioni fioccano copiose. Under e Mkhitaryan aprono le danze, poi nella ripresa Dzeko e Kolarov riconciliano in parte il pubblico con la Roma che riprende la sua corsa e prepara nel modo migliore il ritorno di Europa League in Belgio. A distanza di giorni dal quell'ultimo incontro, Mauro Meluso, direttore sportivo del Lecce, ha parlato a La Gazzetta del Mezzogiorno analizzando il momento in casa giallorossa dopo il ko contro la Roma. Questo il suo pensiero: “C’è voglia di riscatto, dopo la sconfitta subita ad opera della Roma, pur nella consapevolezza che, sulla carta, la prossima sfida interna con l’Atalanta è di quelle proibitive, per la caratura assoluta dell’avversaria di turno. La Dea non è una delle big storiche del calcio italiano, ma è diventata grande nelle ultime stagioni, per i risultati conquistati e per il gioco espresso. L’approccio alla settimana dopo lo stop dell’Olimpico è stato quello giusto, ma su questo fatto non avevamo dubbi, in quanto conosciamo le qualità morali del gruppo. La squadra ha lavorato con grande intensità agli ordini di Liverani, con il fermo proposito di tornare a fare bene”. Meluso conclude: "Come ha notato Donati, nell’incontro esterno con il Napoli, i partenopei, che hanno fatto benissimo per mezz’ora, non sono andati in gol. Poi il Lecce è cresciuto ed è riuscito addirittura ad imporsi. All’Olimpico, invece, i rivali hanno sfruttato la propria supremazia iniziale per sbloccare il risultato ed il nostro compito si è complicato. In avvio di ripresa abbiamo provato a riaprire i giochi, ma poi è arrivata la rete del 3-0 che ci ha tagliato definitivamente le gambe. I ragazzi dovranno fare leva sulla grande forza interiore che li ha sempre caratterizzati, sull’organizzazione tattica e sulle mosse che mister Liverani avrà studiato per l’occasione. Insomma, dovranno dare tutto come fanno in ogni gara. Alla fine verificheremo se sarà stato sufficiente a meritare di muovere la classifica“.
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