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Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Parma-Lecce, giocata ieri al Tardini. Una partita che è costata cara ai giallorossi che hanno perso per 2-0 contro un Parma in forma fisica positiva. I salentini escono dal Tardini con la quarta sconfitta consecutiva in campionato. Numeri non esaltanti, numeri che devono per forza di cose far riflettere.

PETRICCIONE

"Non siamo contenti di questo, un periodo un po' così. Lo sapevamo che in questa categoria sarebbe successo e dobbiamo essere bravi a uscirne tutti insieme. Dobbiamo ripartire dalle nostre certezze. Come detto fino al loro gol abbiamo giocato bene, con qualità e quindi dobbiamo continuare così perché solo con questa filosofia possiamo pensare di cambiar rotta. Ci sacrifichiamo tutti i giorni, insieme al mister, diamo sempre il 100% con un gruppo di ragazzi fantastico. Domenica sarà una partita complicata perché l'Inter è una delle squadre più forti d'Europa ma dobbiamo continuare a giocarcela a viso aperto. Il Parma è una squadra di qualità che sta facendo benissimo con giocatori importanti davanti e in mezzo al campo. Complimenti a loro ma io guardo a casa mia e dico che oggi è un peccato perché fino al gol non meritavamo di perdere".

GRASSI

"Questa vittoria pesa tanto, dovevamo riscattarci dopo la brutta sconfitta con l'Atalanta. Il Lecce gioca molto bene. Abbiamo iniziato un po' così, poi siamo stati bravi nel secondo tempo. Il mister l'ha preparata nel migliore dei modi, noi siamo stati bravi a mettere in pratica le sue idee. Visto come è andata l'anno scorso, prima raggiungiamo la salvezza e poi si vedrà. Bilancio? Positivo, sicuramente. Far meglio di così era impossibile. Coppa Italia? E' importante anche per dare minutaggio a chi gioca poco. La Roma? E' una delle squadre più forti del campionato, sarà una partita molto difficile. Non chiedo più niente: quando chiedo, poi va a finire male (ride, ndr). Sto zitto che è meglio".  
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