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La nuova avventura di Giuseppe Iachini sulla panchina della Fiorentina è iniziata ufficialmente ieri quando alle 16,30, allo stadio Franchi, c'è stata la presentazione alla stampa. Per il successore dell'esonerato Montella si tratta di un ritorno avendo indossato la maglia viola da giocatore per cinque stagioni e 127 partite, dal 1984 al 1994. Il compito che adesso aspetta il tecnico marchigiano, 55 anni, si annuncia assai impegnativo considerando la posizione di classifica in cui è scivolata la squadra, a ridosso della zona retrocessione dopo i risultati negativi degli ultimi mesi: Pezzella e compagni non vincono in campionato dal 30 ottobre (2-1 sul campo del Sassuolo), da allora hanno ottenuto appena due punti nelle ultime sette partite. Una crisi profonda che Iachini, legatosi al club viola con un contratto di 18 mesi (fino a giugno e per la stagione successiva),è chiamato a risolvere al più presto come spera il patron Commisso e auspicano i tifosi sempre più preoccupati. Dopo la presentazione di ieri, il nuovo allenatore viola guiderà il primo allenamento domenica al centro sportivo dove incontrerà e i giocatori e inizierà a confrontarsi con i dirigenti sul mercato: questa Fiorentina necessita di almeno un innesto per reparto, a iniziare dall'attacco per cui i nomi che stanno circolando sono quelli di Piatek (in prestito), Cutrone, Zaza e Petagna. Mentre per il brasiliano Pedro, che finora a Firenze ha avuto pochissimo spazio, si sta accendendo l'interesse del Flamengo. Intanto con una nota il club viola ha ufficializzato l'addio dal 31 dicembre, dopo 13 stagioni, del responsabile del settore giovanile Vincenzo Vergine prossimo a trasferirsi al Milan. ''Dopo tanti anni è giunto il momento di provare nuove sfide'' il messaggio del dirigente pugliese. Il nuovo allenatore della Fiorentina, Giuseppe Iachini, ha concesso un'intervista a Sky Sport a margine della sua presentazione ufficiale in conferenza stampa. Queste le sue parole sulla sua nuova sfida: "Per me è un piacere e un onore poter tornare in un ambiente dove sono stato tanto apprezzato da calciatore, mi auguro ovviamente di fare lo stesso anche da allenatore. Torno con qualche anno in più, con maggiore esperienza e in una nuova veste. Voglio ringraziare la proprietà e la dirigenza per la stima e la fiducia, cercherò di ripagarle sul campo".
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