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Un gol per entrare nella storia. Se fosse stata un film, avremmo potuto certamente intitolare così, in questo modo, l’avventura con il Lecce di Lorenzo Colombo.

Quel rigore contro il Monza, alla fine di una partita e di una stagione estenuante, ha rappresentato una gioia troppa grande per non entrare di diritto nella storia di questo club ed anche nella nostra personale di semplici tifosi di questa pazza squadra.

Colombo aveva già esordito in Serie A ma nella passata stagione ha trovato per la prima volta continuità nel massimo campionato italiano ed un tecnico che ha sempre riposto grande fiducia in lui, anche quando una parte dello stadio mugugnava o non era pienamente soddisfatta della sue prestazioni.

Ha segnato 5 gol in campionato ed uno in Coppa Italia, un bottino niente male se si tiene conto che stiamo parlando di un ragazzo di 21 anni alla seconda vera esperienza lontano da casa dopo quella vissuta con la Spal in cadetteria.

Il Lecce, a dire il vero, ha provato anche a riscattarlo per tenerlo nel Salento e puntare su di lui anche in questa stagione. Il Milan, però, club proprietario del suo cartellino, non ci ha pensato nemmeno un attimo e lo ha subito riportato a Milanello, ringraziando il Lecce per la valorizzazione del suo attaccante con 1.5 milioni di euro versati nelle casse della società giallorossa.

Colombo ha svolto tutto il ritiro con la formazione di Pioli e, ad un certo punto, pareva che potesse anche restare in rossonero, magari come seconda punta nelle gerarchie del tecnico alle spalle di Giroud. Nelle ultime ore di mercato, invece, il pressing del Monza, nella fattispecie di Adriano Galliani, ha fatto vacillare il club rossonero, che ha deciso di cederlo in prestito al club brianzolo, lui che da quelle parti ci è pure nato.

Domenica ci ritroveremo da avversari. I tifosi del Lecce e Lorenzo, però, non potranno fare a meno di ripensare a quel gol. Una rete che ha trasformato una domenica normale in un giorno storico. 

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