Un gol del Lecce è valso 190 mila euro e 10 milioni di visualizzazioni

Una rete ha prodotto tutto questo successo in maniera inconsapevole
Francesco Camarda appena 7 giorni fa ha segnato un gol fondamentale al minuto ’94 della sfida contro il Bologna. Una rete che gli ha permesso di realizzare il sogno che aveva fin da quando era bambino - segnare in Serie A - ed ha consentito al Lecce di conquistare un punto prezioso.
L'episodio
Il classe 2008 per esultare si è tolto la maglia ed è rimasto con la pettorina, Inconsapevolmente, però, ha esposto il marchio K-Sport facendo una pubblicità enorme all’azienda che produce questi capi dotati di sensori che monitorano le prestazioni degli atleti. Queste le parole direttamente dai dirigenti del marchio:
Camarda ci ha fatto un bell’assist, del tutto spontaneo perché non abbiamo nessun rapporto commerciale con lui.
Regola infranta?
K-Sport non è sponsor tecnico del Lecce ed in teoria Camarda avrebbe potuto infrangere la Regola numero 4 del gioco del calcio che recita:
I calciatori non devono esibire indumenti indossati sotto l’equipaggiamento che contengano slogan, scritte o immagini di natura politica, religiosa, personale, o pubblicità diversa dal logo del fabbricante. Per qualsiasi infrazione il calciatore e/o la sua squadra saranno sanzionati dall’organizzatore della competizione o dalla Federazione nazionale o dalla Fifa.
Tuttavia, in questo caso specifico, la Lega Calcio ha riconosciuto che Camarda non era punibile perché la pettorina, pur contenendo un logo differente dal partner tecnico, è considerata un’estensione del kit di gara.

Che pubblicità!
Nel frattempo, l’azienda in questione ha beneficiato gratuitamente di una pubblicità enorme. Senza contare le apparizioni televisive, l’immagine di Camarda con la pettorina ha raggiunto almeno 10 milioni di persone, tra stampa (500mila visualizzazioni complessive), YouTube (600mila) e il boom su Instagram, dove il solo post di Ibrahimovic che ricordava il primo messaggio tra i due ha registrato 1,3 milioni di like.
Questa la spiegazione di Max Sardella, imprenditore nel tech sportivo e founder di Seven AI:
Dal punto di vista di un social media manager sembra davvero l’operazione perfetta: spontanea, virale, autentica. Camarda e il Lecce non avevano alcuna intenzione promozionale, e proprio per questo il contenuto è esploso. Detto questo, il rischio di emulazione c’è. Ma la verità è che funziona solo quando nasce in modo naturale, senza forzature: quello di Camarda è stato un momento unico, legato al contesto della partita e al suo entusiasmo, non a una strategia pianificata. Un caso da manuale di marketing involontario e storytelling sportivo, ma non replicabile a tavolino. La magia sta proprio nell’autenticità.
Il ritorno per K-Sport
Per K-Sport il beneficio è duplice. Secondo le stime di StageUp, il valore della visibilità ottenuta è di circa 190mila euro, soprattutto attraverso i social, che sono totalmente esplosi, grazie a condivisioni dei vari post che ritraevano Camarda con la pettorina.
Dell’argomento in questione ha parlato anche Giovanni Palazzi, presidente di StageUp:
La notiziabilità ottenuta dal gol di Camarda dimostra appieno le potenzialità ancora enormi della sponsorizzazione per aumentare la notorietà di un marchio con investimenti limitati rispetto a qualsiasi altro mezzo di comunicazione. Rispetto alle sponsorship del passato, che hanno permesso a marchi italiani come Parmalat di diventare famosi in tutto il mondo, permangono il valore della visibilità del brand, la forza del messaggio collegato ad un’emozione e la difficoltà di collegare solo con l’esposizione sulla maglia marchio e prodotto. Mutano, invece, i media con cui lo sponsor raggiunge gli appassionati: la dominanza dei ritorni attraverso la tv è sostituita da quella via social media. Una novità che, però, apre opportunità un tempo inimmaginabili come quella di costruire da parte dell’investitore una campagna di pubblicità e content marketing che colleghi a costi accessibili il marchio e il prodotto, faccia capire all’appassionato che il wearable tech di K-Sport non è solo per i grandi campioni della Serie A ma anche uno strumento per ogni praticante sportivo che voglia divertirsi e stare in forma.

Un brand che…fa gol
Il riscontro sulla popolarità e l’esplosione social di Francesco Camarda lo abbiamo visto e percepito anche noi sulle nostre piattaforme social. I post sul profilo Instagram di Pianeta Lecce che hanno riguardato il gioiellino scuola Milan sono stati i più apprezzati anche tra i nostri utenti ed in voga pure tra chi non ci segue.
23 mila views per il post ritraente Camarda proprio con la pettorina K-Sport ed addirittura 1 milione di utenti su quello che spiega le vere cifre che il Lecce incassa in base a presenze e gol del classe 2008. Molto bene anche quello riguardante l’età della prima rete in Serie A ed il record legato al club salentino.
Pure sul profilo Facebook di Pianeta Lecce c'è stato tanto entusiasmo e seguito con oltre le 375 interazioni per i post riguardanti il gol di Camarda al Bologna.
Insomma, Camarda è un brand che cammina e che fa gol. Speriamo tanti anche con la maglia giallorossa.