Falcone-Lazio: una lunga storia di esultanze polemiche, "saluti" social e salvezze storiche
Il portiere si racconta a La Gazzetta dello Sport parlando della sua rivalità con i biancocelesti: "i tifosi me l’hanno fatto notare"
Negli ultimi anni le sfide tra Lazio e Lecce sono diventate qualcosa di più di semplici partite di calcio. A renderle ancora più sentite è stata la presenza di Wladimiro Falcone, portiere giallorosso e romanista dichiarato, attorno al quale si genera una specie di “clima derby” in ogni occasione.

Falcone-Lazio: (non) una storia d'amore
Uno dei primi episodi fu quello relativo ad una presunta esultanza provocatoria durante la prima partita della stagione 2023/24, quando i giallorossi accolsero la Lazio e vinsero in rimonta per 2 a 1. Fece il giro del web l'esultanza del portiere giallorosso rivolto, secondo l'accusa, verso lo spicchio di tifoseria ospite. Una polemica tale da far intervenire la stessa società giallorossa a placare le polemiche.
A seguito dei numerosi articoli sulla presunta esultanza offensiva da parte di Wladimiro Falcone nei confronti dei tifosi della Lazio, l’US Lecce ha inteso acquisire il video integrale riguardante tale episodio, su precisa richiesta dello stesso Falcone il quale, fin da subito, ha fermamente escluso qualsiasi sua condotta antisportiva.
Il battibecco con Immobile, Rovella e Pellegrini
Gara di ritorno. Si gioca all'Olimpico. Questa volta sono i capitolini biancocelesti a vincere. Gli animi si accendono dentro e fuori dal campo. Lazio-Lecce, in quell'occasione, è proseguita sui social, dove il centrocampista biancoceleste Rovella ed il suo compagno Pellegrini si presero gioco di Wladimiro Falcone con una foto ed una frase: "Buona educazione salutare". Poco male, il Lecce si rifarà l'anno successivo con una storica salvezza che ha portato i biancocelesti a “salutare” le competizioni europee, almeno per quest'anno.

Lazio-Lecce e la storica salvezza
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Falcone è tornato a parlare proprio della partita di maggio che valse la salvezza al suo Lecce, non permettendo conseguentemente ai suoi “rivali” di tornare in Europa. In quella occasione, ogni suo tocco di palla veniva accolto dai fischi dell'Olimpico. Ecco il suo pensiero:
Sì e l’ultima volta, lo scorso maggio, diciamo che i tifosi biancocelesti me l’hanno fatto notare, per me non c’era proprio un’atmosfera amichevole e ci sta. Per noi era la partita della vita, vincendo ci siamo salvati facendo una grandissima impresa
In quell'occasione il gol di Lassana Coulibaly valse la storica salvezza ai giallorossi, ma anche Falcone fu decisivo con una serie di grandi interventi.
Falcone sgrida Camarda: il retroscena raccontato dal portiere
Durante l'intervista, il portiere giallorosso svela anche un retroscena relativo alla partita di Firenze, vinta per 0 a 1 dai giallorossi grazie ad un gol di Berisha. Entrato nel finale, Camarda ha perso un sanguinosissimo pallone sulla propria trequarti, dando il via ad un'azione pericolosa dei Viola e beccandosi la sgridata di capitan Falcone:
Lui è giovane, ci può stare che possa fare uno sbaglio di quel genere: ha perso una brutta palla nel finale rischiando di vanificare il lavoro di tutti. Sono cose che succedono. Io ho esagerato, avrei dovuto dirglielo in un'altra maniera ma in quel momento, con la tensione addosso, sono “esploso”. Poi ci siamo chiariti. Lui ha ammesso l'errore, però mi ha chiesto la prossima volta di non fare quelle scenate davanti a tutti. Francesco ha capito, poi gli ho chiesto scusa per le modalità.










