Matias Perez, c'è lesione: ecco quanto dovrà stare fuori

Il calciatore cileno si è sottoposto agli esami strumentali dopo il suo infortunio in Nazionale
Arrivano notizie fresche per il difensore del Lecce Matías Perez, costretto a interrompere anticipatamente il Mondiale Under 20 con la sua Nazionale cilena. Per il giovane talento, convocato dal suo Paese, si trattava di un’occasione importante di prestigio e visibilità, conclusosi però dopo appena due partite.
Chi è Matías Perez
Nato il 13 aprile 2005 a Molina, in Cile, Perez è cresciuto nelle giovanili del Curicó Unido, esordendo poi in prima squadra. Lo scorso anno ha totalizzato 17 presenze nella Serie B cilena, per un totale di 1.190 minuti. Arrivato in estate a Lecce dal Curicó (società con alcuni problemi finanziari), non ha ancora esordito ufficialmente in Serie A, limitandosi alle amichevoli. Di lui si parla un gran bene, e viene visto come un difensore moderno dalle indubbie qualità. Ovviamente, nel Salento dovrà ambientarsi prima di avere delle vere e proprie opportunità.
Cos'è successo
Nel Mondiale Under 20, Perez ha giocato titolare nelle prime due gare contro Nuova Zelanda e Giappone. In quest'ultimo match è stato costretto ad uscire nei minuti di recupero per un problema muscolare. Dopo qualche giorno, i medici hanno confermato che l'infortunio non avrebbe consentito al giocatore di proseguire la sua avventura con la Roja, tra l'altro terminata proprio ieri agli ottavi di finale contro il Messico.

Lecce calcio: i risultati degli esami strumentali di Perez
Tornato nel Salento, il difensore classe 2005 è stato sottoposto a risonanza magnetica: la diagnosi è una lesione primo grado alla coscia sinistra.
I tempi di recupero
Una lesione di primo grado è un infortunio muscolare lieve, caratterizzato da microstrappi alle fibre. Provoca dolore e leggero indolenzimento, ma il movimento resta possibile. Questo tipo di lesioni rappresentano tra gli infortuni più frequenti nel mondo del calcio. In questo caso, pur essendo la forma più lieve, richiede comunque cure attente e un percorso di recupero strutturato per garantire un ritorno sicuro all’attività.
Per un calciatore professionista, i tempi di recupero variano mediamente da 1 a 3 settimane, influenzati da età, condizione fisica e risposta alla terapia. Quando lo riavrà a disposizione Di Francesco? Considerando che il recupero varia anche da soggetto a soggetto, è comunque plausibile che il giocatore torni disponibile tra la partita con l'Udinese ed il turno infrasettimanale con il Napoli, dunque tra 25 ottobre e 28 ottobre.