Lecce, ballottaggi infuocati e nomi a sorpresa tra indisponibili, squalificati e diffidati!

Giallorossi da decifrare: tra sorprese, assenze e possibili novità
Domani pomeriggio il Lecce di Eusebio Di Francesco sarà atteso da un banco di prova impegnativo al "Tardini" contro il Parma di Cuesta. Una trasferta delicata, in casa di una squadra che tra le mura amiche ha costruito gran parte del proprio cammino in questa stagione. I giallorossi, reduci da una prestazione positiva contro il Bologna, cercano conferme e solidità in vista con una Serie A che si preannuncia ancora incerta e combattuta.
Veiga verso la conferma
Uno dei temi principali in casa Lecce riguarda il ballottaggio sulla corsia destra. Contro il Bologna, Veiga ha dato segnali incoraggianti, mostrando maggiore solidità rispetto a Kouassi, apparso invece ancora troppo incerto nella gestione difensiva.
Di Francesco ha apprezzato la prova del portoghese e, salvo sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbe confermarlo dal primo minuto. Il duello resta aperto, ma le quotazioni di Veiga sono in rialzo: 60% di possibilità per lui, 40% per Kouassi.
Attacco da decidere: Sottil in vantaggio
Sulla corsia opposta, a sinistra, si profila un altro ballottaggio interessante. Sottil ha dato segnali di crescita. Banda, invece, resta una carta esplosiva da giocarsi anche a gara in corso, ma parte leggermente dietro. La sensazione è che Di Francesco voglia puntare inizialmente sulla maggiore disciplina tattica dell’ex Fiorentina, con Banda pronto a subentrare. Percentuali in favore di Sottil: 55%-45%.
Stulic o Camarda?
Anche al centro dell’attacco c’è un duello aperto. Stulic ha garantito presenza fisica e un discreto lavoro spalle alla porta, ma non ha ancora inciso in zona gol come ci si aspettava.
Camarda scalpita e offre soluzioni più dinamiche, ma l’allenatore salentino sembra orientato a dare ancora fiducia al serbo. Ballottaggio apertissimo, con Stulic leggermente avanti (55%-45%).

Infermeria e nazionali: ecco chi manca
Sul fronte assenze, la situazione è meno grave del previsto. Non ci sono squalificati e questo permette a Di Francesco di lavorare con una certa continuità sul gruppo a disposizione. Tuttavia, alcuni elementi saranno assenti per motivi fisici o extracampo.
Jean e Marchwinski sono indisponibili: il primo è ancora ai box per infortunio, il secondo sta proseguendo il lavoro differenziato e non sarà della partita. Morente non è stato convocato, il suo stop per problemi fisici era necessario. Infine, assenza importante in chiave futura è quella di Perez, convocato dalla nazionale per il Mondiale Under 20. Una chiamata prestigiosa, ma che toglie al Lecce una pedina preziosa in difesa.
Gruppo compatto, zero diffidati
Una nota positiva per Di Francesco arriva dal fronte disciplinare: nessun giocatore in diffida. Questo permette al tecnico giallorosso di non dover fare calcoli in vista delle prossime sfide e di poter scegliere liberamente i titolari in base alla condizione e al piano gara.
Parma è una prova di maturità
Il match contro il Parma sarà una sorta di cartina tornasole per capire a che punto è il progetto Di Francesco. Servirà una prestazione di sostanza, equilibrio e carattere per uscire indenni dal "Tardini", contro una squadra organizzata e in salute. Il Lecce ha mostrato buone cose in fase di costruzione, ma la continuità è ancora un obiettivo da raggiungere.
Con un undici in parte da definire e qualche scelta tattica da limare, Di Francesco si prepara a un altro test significativo. A Parma non si può sbagliare: in palio ci sono punti pesanti, ma soprattutto la conferma di una crescita che il Lecce non può più rimandare.