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E' terminata ieri, non senza polemiche, la 12^ giornata del Lecce che ha perso nella difficile trasferta dell'Olimpico per 2 reti a 0. Una partita non bellissima per i giallorossi, che registrano alcuni passi indietro rispetto alle uscite precedenti. Un alibi, anche se non dovrebbe esserlo, il gol regolare annullato a Sottil dopo soli sei minuti di gioco.

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Come arriva il Lecce

I giallorossi, al momento, si trovano al 16esimo posto in classifica con dieci punti, frutto di due vittorie, quattro pareggi e sei sconfitte. Sono 8 i gol fatti e 16 quelli subiti, con un differenziale di -8. La classifica, però, potrebbe cambiare nel caso in cui il Pisa dovesse vincere nel posticipo odierno contro il Sassuolo.

La classifica provvisoria

# Squadra Punti
11 Cremonese 14
12 Torino* 14
13 Atalanta 13
14 Cagliari 11
15 Parma 11
16 Lecce 10
17 Pisa* 9
18 Genoa 8
19 Fiorentina 6
20 Verona 6

*Una partita in meno

Il calendario: l'ultima sfida di novembre

Il Lecce si prepara ad affrontare un finale di novembre e un mese di dicembre decisivi, prima di un gennaio che si preannuncia particolarmente impegnativo. Dal 30 novembre in poi, la squadra di Di Francesco incrocerà avversari sulla carta alla sua portata. Il primo ostacolo sarà il Torino, che al momento deve ancora scendere in campo contro il Como. La formazione guidata dall’ex calciatore e tecnico giallorosso Marco Baroni aveva iniziato il campionato nel peggiore dei modi, ma il recente cambio di modulo con il passaggio alla difesa a tre ha dato i suoi frutti: i granata hanno ritrovato compattezza e risultati, arrivando a battere anche avversari di livello come il Napoli. In attesa del match odierno contro il Como, il Torino è imbattuto da sei gare. Il vero punto debole resta la difesa, non tanto per i gol incassati (16, proprio come il Lecce) quanto per un reparto numericamente risicato.

Le tre partite di dicembre

La partita successiva sarà contro la Cremonese. La compagine di Nicola e dell'ex Baschirotto è tra le sorprese del campionato, ma dopo la partenza sprint c'è stata una prevedibile e fisiologica frenata. I grigiorossi, infatti, perdono da tre partite di fila e sono fermi a 14 punti, solo 4 in più del Lecce

A seguire, i salentini ospiteranno il Pisa, altra neopromossa. Nonostante il 17º posto, la formazione di Gilardino ha subito soltanto quattro sconfitte, costruendo la propria classifica su numerosi pareggi. È una squadra solida, difficile da piegare, e il match si preannuncia particolarmente insidioso.

Infine, a chiudere l'anno ci sarà il Como di Fabregas, attualmente ottavo ma con una partita ancora da giocare. I lariani hanno perso una sola partita ed hanno dalla loro tanti giovani talentuosi, un attacco discreto ed una difesa tra le migliori del torneo, con appena sei reti al passivo. Affrontarli non sarà semplice, e molto dipenderà anche dall’ispirazione di Nico Paz.

Una chance per accelerare

Il Lecce avrà l’opportunità di chiudere l’anno con qualche punto importante. Nel programma ci sono due scontri diretti e una partita apparentemente abbordabile contro un Torino, tuttavia, in buona forma. La sfida più complicata, sulla carta, resta quella contro il Como, che non può certo essere considerata piccola. Dopo queste quattro gare, però, il calendario diventerà decisamente più impegnativo, con Juventus, Roma, Parma e Inter a seguire. Portare a casa punti sarà quindi fondamentale per arrivare al meglio al mese di gennaio.

Cosa c’è da migliorare

Il problema principale resta l’efficacia offensiva. Il Lecce fatica a incidere negli ultimi 20-25 metri e si attende che giocatori come Camarda e Stulic riescano a sbloccarsi, supportati da una squadra più incisiva in fase d’attacco. Si spera che la partita contro la Lazio sia stata un’eccezione e che il riferimento restino le buone prestazioni delle gare precedenti.

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