Rambaudi: "Di Francesco? Ci possiamo chiedere come faccia a ritornare sempre in A"
Le parole dell'ex giocatore dei biancocelesti a Radiosei prima di Lazio-Lecce
Roberto Rambaudi, ex calciatore dei capitolini biancocelesti, ha commentato a Radiosei l’imminente match di domenica all’Olimpico tra Lazio e Lecce.
Come arrivano le due squadre
Nonostante le difficoltà estive sul mercato, la Lazio occupa attualmente la nona posizione con 15 punti, frutto di quattro vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Dopo una serie positiva di risultati consecutivi, i biancocelesti sono stati fermati dall’Inter di Chivu, battuti 2-0.
Il Lecce, invece, vive un buon momento di forma: i giallorossi vengono dal successo contro la Fiorentina e dal pareggio interno contro il Verona. La squadra di Di Francesco ha finora raccolto 10 punti, con due vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte. I salentini sembrano aver trovato il giusto equilibrio e cercheranno di confermarsi anche contro una Lazio che continua a mostrare prestazioni altalenanti. Ecco il pensiero dell'ex Lazio sulla partita di domenica, su Di Francesco e non solo.

Rambaudi su Di Francesco
Eusebio (Di Francesco, ndr) lo conosco, so come lavora. Poi è vero che vedendo i risultati ci possiamo chiedere come faccia a ritornare sempre in A, ma per me è bravo. A Frosinone, nella parte finale di stagione, ha anche avuto tante defezioni. Lì e a Venezia è retrocesso ma, col materiale che aveva, ha fatto buone cose, stando anche a come giocava la sua squadra.
Rambaudi sul Lecce, Stulic e Camarda
4-3-3 con gente di gamba, che ruba palla, che gioca nelle transizioni. Dipende poi se davanti ci sarà Stulic o Camarda, gli esterni sono veloci. Berisha è abbastanza estroso. Bene anche Ramadani. Parliamo di una squadra che può metterti in difficoltà nelle ripartenze.
Dopo la sosta, giocando fuori casa, le piccole credo abbiano sempre un po’ di più da guadagnarci. La Lazio deve indirizzarla subito, non deve entrare prendendo l’impegno sotto gamba.










