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Simene Tiribocchi non sarà mai un attaccante qualunque per i tifosi del Lecce. Il centravanti romano, infatti, ha conquistato una promozione in Serie A con i giallorossi e siglato gol fantastici con la maglia dei salentini.

L'ex Atalanta, in ogni caso, ha giocato anche con la maglia del Benevento in serie C, segnando 9 gol in 31 presenze con i sanniti.

Oggi “Il Tir" ha parlato ai microfoni di Ottopagine, commentando la sfida tutta giallorossa che si terrà domenica prossima allo stadio Via Del Mare:

LA PARTITA - “Sarà una partita molto importante. Chi ne uscirà vincitore segnerà il proprio cammino in stagione. Per carità, siamo in un torneo equilibrato come quello di serie B e per tale motivo non è una gara decisiva, ma sicuramente darà delle opportunità importanti in chiave classifica e anche una buona dose di autostima”. 

BENEVENTO - “Il Benevento è una squadra esperta, guidata da un allenatore molto preparato. Sono certo che scenderà in campo con lucidità, senza mai perdere la testa: questo è un tratto che, a parte qualche scivolone che ci può stare nell’economia di un campionato, l’ha sempre caratterizzata. Al Via del Mare aspetterà l’avversario, ma cercherà di fare la partita. Penso che il Lecce farà lo stesso. Parliamo di due squadre che si equilibrano molto”. 

ASSENZE NEL LECCE - “Dermaku è un calciatore di livello, molto applicato nel contesto difensivo. Sarà sicuramente un’assenza di rilievo, ma il Lecce ha una rosa abbastanza ampia da poter sopperire a queste problematiche. Dovrà fare di necessità virtù”. 

CODA E FORTE - “Sono due elementi di grande livello per la categoria. Mi sarebbe piaciuto vedere Coda maggiormente in serie A. Ha numeri fenomenali in serie B, quando ce l’hai in rosa ti permette di conquistare la metà dei punti. Sa fare gol e soprattutto gioca per la squadra. Forte ha trovato poco spazio in massima serie con il Venezia, si è rimesso in gioco in un contesto importante e sono certo che potrà fare bene anche in giallorosso”. 

PETRICCIONE - “Esperienza e geometrie, ma anche conoscenza del calcio. È un calciatore che negli ultimi anni ha giocato per vincere. Ha una buona mentalità, poi si tratta di un innesto già pronto. Il mercato di gennaio è fatto per calciatori che fisicamente sono integri e che possano fare subito la differenza. Lui è tra questi, poi è un ex: questa partita avrà un valore particolare”. 

ESPERIENZA CON BENEVENTO E LECCE - “Quella di Benevento è stata una delle mie prime annate tra i professionisti, tra l’altro si era reduci dalla promozione in C1 dopo tanti anni. La società non era come quella di adesso. L’annata è stata importante per lanciarmi nel grande calcio. Ho dovuto fare i conti con la prima contestazione, ma non mancarono diversi gol belli. Ho imparato tantissimo sotto l’aspetto caratteriale da Pedro Mariani. A Lecce ho maturato le annate migliori sotto il profilo dei numeri, con un gol ogni due partite. Peccato la retrocessione in B, ma devo dire che è stata una esperienza di grande spessore e che ricordo con piacere”.

Tiribocchi conosce bene la Serie B e sa come si vince. Con il Lecce ha disputato 42 partite in totale nel campionato cadetto, segnando 17 gol nella stagione regolare e 2 nei play off. 

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