Verso Lecce-Verona, Bertolini: "Siamo affamati di gol e di vittoria"
Il vice allenatore degli Scaligeri presenta il match di sabato 8 novembre
Conferenza stampa pre-partita del Verona in vista della sfida con il Lecce al Via del Mare. A presentare la sfida, però, non è il tecnico della squadra gialloblu, Paolo Zanetti, assente per febbre. Al suo posto c'è il vice Alberto Bertolini. Ecco le sue parole raccolte da TuttoMercatoWeb.com.
- La delusione post-Inter ed i giocatori recuperati
- Perché si è raccolto così poco?
- La difesa è fra le peggiori nei numeri
- Quanto avete lavorato sull'aspetto psicologico?
- Come si affronta il Lecce?
- Come si immagina questa partita, magari brutta come quella con il Pisa?
- A Lecce con quale difesa?
- Su Serdar
- Al-Musrati quanto è mancato?
La delusione post-Inter ed i giocatori recuperati
È superata, a fine partita abbiamo voltato pagina. Pensiamo a Lecce, abbiamo archiviato l'episodio, normale che per noi fosse un episodio chiave, ma è stato superato. La nostra testa è andata fin da subito alla partita di sabato. Recuperiamo Al-Musrati e Nunez, sono due rientri molto importanti. In dubbio Serdar per il trauma contusivo a Como e Yellu per un risentimento, valutiamo domani.
Perché si è raccolto così poco?
Probabilmente una spiegazione c'è. Non dobbiamo appellarci alla sfortuna, dobbiamo avere la concentrazione al massimo per 90 minuti. Sappiamo che continuando a fare questi numeri possiamo raccogliere punti. Abbiamo questa grande convinzione di continuare con la nostra identità anche a Lecce. Dobbiamo curare ancora meglio i dettagli. Non contano i punti che meriti, ma quelli che hai.
La difesa è fra le peggiori nei numeri
Ci manca la costanza nei 90 minuti. Abbiamo dei cali che gli avversari riescono a capitalizzare al massimo. Facciamo ottime prestazioni, siamo bravi in tanti momenti della partita e veniamo puniti nei piccoli errori che facciamo. Dobbiamo cercare di evitarli stando attenti per 90 minuti. Sappiamo che stiamo facendo ottime prestazioni e comunque siamo fiduciosi.
Quanto avete lavorato sull'aspetto psicologico?
Ci lavoriamo spesso sia individualmente che collettivamente. Non possiamo perdere fiducia in quello che stiamo facendo. Vogliamo continuare con le buone prestazioni ben sapendo che dobbiamo essere arrabbiati e ancora più convinti di portare a casa punti, che sono quelli che contano.
Come si affronta il Lecce?
Con convinzione, con rabbia. Una squadra in salute, che ha vinto a Firenze e che ha perso a Napoli per un rigore sbagliato e una punizione spizzata da Anguissa. La prima di un trittico complicato per noi, siamo convinti che faremo una grande partita.

Come si immagina questa partita, magari brutta come quella con il Pisa?
Da battaglia, dovremo essere pronti a battagliare, ad essere aggressivi e attenti. Siamo affamati di gol e di vittoria. Una partita piena di insidie, perché il Lecce arriva da un buon momento. Siamo più arrabbiati del Lecce.
A Lecce con quale difesa?
Abbiamo diverse opzioni, rientra Unai Nunez, Valentini ha fatto buone prestazioni come Frese. Cerchiamo in tutti i reparti di fare le scelte migliori e di alzare il livello. Tutti devono rimanere sul pezzo.
Su Serdar
Gli esami strumentali non sono stati ancora fatti, perché c'è stato un trauma distorsivo contro il Como. Vediamo come va ed eventualmente la settimana prossima, qualora non fosse disponibile per Lecce, vediamo come va. Gli esami verranno fatti qualora ci sarà la necessità di farli. Al momento sappiamo che è in dubbio, aspettiamo la settimana prossima per informazioni più certe.
Al-Musrati quanto è mancato?
La sua assenza ha inciso. Ha esperienza, ha giocato in squadre importanti come Monaco e Besiktas, ha avuto un infortunio che lo ha tenuto fuori per un po'. Siamo certi che possa darci una grande mano.








