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Claudio Ranieri ha parlato all'antivigilia di Lecce-Cagliari. L'allenatore, come riportato da Fantacalcio, si è concentrato sul momento del Cagliari, sugli indisponibili e sul calciomercato.

Sul momento

Lo sapevamo dall'inizio che non sarà un campionato facile, dobbiamo essere positivi. Ci aspettavamo qualcosa in più dai nuovi, ma non dobbiamo colpevolizzarli, stanno cercando di adattarsi. Andiamo a giocarci un pezzettino di Serie A. Il pubblico ci deve stare vicino perché abbiamo delle difficoltà. Solo così possiamo stare in A. Se è il punto più basso? Non lo so, per me il punto più basso è quando la squadra non corre. Abbiamo fatto gol anche a Milano. Quando giochi bene e prendi gol così dici porca miseria. Dobbiamo saper reagire. Dopo aver preso gol ci siamo depressi e non mi è piaciuta la partita, l'ho detto ai ragazzi, c'è modo e modo di perdere. Non parlo dell'impegno e della corsa, ma se tu non metti tattica e non stai applicato fai delle figure come abbiamo fatto noi. 

Sui tanti indisponibili

Cagliari

Prati non si è allenato. Radunovic da titolare ha sbagliato a inizio campionato e l'altra sera non ha fatto bene. Ci parlerò. L'infermeria si sta svuotando. Dossena e Augello si sono allenati, Pavoletti e Prati no. Pavoletti ha ricevuto un colpo sul piede dove si era fratturato l'anno scorso. Da Jankto mi aspettavo di più. Oggi non si è allenato perché ha la febbre. Calciomercato? Prima bisogna vendere. Vendendo possiamo acquistare".

Su Oristanio, Makoumbou e Jankto

Di Oristanio sono molto contento perché ha sempre fatto la sua parte. Forse solo contro l'Inter non l'ho visto al 100%. E' un ragazzo determinato e sa quello che vuole. Makoumbou per noi è importante. Adesso vediamo come sta anche lui. Da Jankto mi aspettavo di più. Oggi non si è allenato perché ha la febbre.

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