Camarda, il predestinato: a caccia della storia contro il Parma. Può entrare nel gotha d’Europa

Il baby bomber del Lecce insegue un primato mai visto: diventare il primo 2008 con più di un gol nei top 5 campionati. E Di Francesco se lo gode
Un gol per la storia. Un altro, ancora, per entrare dove nessuno ha mai messo piede. Francesco Camarda, classe 2008, punta del Lecce e talento purissimo del calcio italiano, ha già scritto una prima pagina con la rete nell’ultimo turno contro il Bologna. Ma ora il ragazzo terribile di Eusebio Di Francesco ha un nuovo obiettivo: entrare da solo in un club esclusivo, ancora tutto da costruire, con un record che potrebbe far rumore in tutta Europa.
Se dovesse segnare anche nella prossima giornata contro il Parma, Camarda diventerebbe il primo giocatore nato dal 2008 in avanti a realizzare più di una marcatura nei cinque maggiori campionati europei (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1). Al momento, questo micro-record lo condivide con altri tre giovani fenomeni: Rio Ngumoha del Liverpool, Alexis Vossah del Tolosa e Ibrahim Mbaye del PSG, tutti fermi a quota uno. Ma Camarda ha una chance unica: mettersi davanti a tutti.
Diciassette anni, un impatto da grande
Camarda ha 17 anni, ma in campo gioca con la personalità di chi ha già affrontato mille battaglie. A Bologna ha piazzato il primo squillo, sfruttando un corner battuto da Berisha. Il gol, arrivato al minuto 94', ha mostrato tutte le sue qualità: posizione, freddezza, rapidità mentale. Caratteristiche che Di Francesco ha fiutato fin dai primi allenamenti.
“Ha la testa giusta e un talento che va solo accompagnato, non forzato” - ha detto l’allenatore giallorosso, che di giovani ne ha lanciati tanti, ma raramente si era trovato davanti a un profilo così precoce.

Numeri e paragoni che fanno sognare
Il dato fa già il giro d’Europa: Camarda potrebbe essere il primo ragazzo nato dal 2008 in poi a lasciare un segno così tangibile nei top campionati. Una pietra miliare, certo simbolica, ma che dice tanto sull’evoluzione del calcio moderno, dove i giovani entrano sempre prima e il gap fisico non è più un muro invalicabile.
I paragoni si sprecano. In Italia c’è chi lo accosta a un giovane Gilardino, altri ci vedono la freddezza di un Vieri o il killer instinct di un Inzaghi dei tempi migliori. Ma la verità è che Camarda è Camarda. Un attaccante completo, capace di giocare spalle alla porta, attaccare la profondità e, soprattutto, vedere la porta con una naturalezza disarmante.
Lecce, culla di talenti
Non è un caso che questo gioiello stia sbocciando proprio a Lecce, una piazza calda, passionale, ma anche paziente con i suoi giovani. In passato sono passati dal Via del Mare giocatori come Bojinov, Vucininic e più recentemente Dorgu o Berisha. Ma con Camarda si ha la netta sensazione di essere davanti a un progetto diverso: qui si parla di un potenziale top player europeo.
Il Lecce se lo tiene stretto, il CT dell’Under 21 osserva con attenzione, e intanto la Serie A lo sta scoprendo. Senza rumore, senza troppe etichette, ma con i fatti.
Parma nel mirino, la storia a portata di piede
Sabato arriva il Parma e Camarda scalpita. Di Francesco valuterà se schierarlo dal primo minuto o inserirlo a gara in corso, ma il focus è chiaro: regalare a questo ragazzo il palcoscenico giusto per continuare a crescere. E magari, perché no, per fare la storia.
Un altro gol significherebbe staccare tutti, diventare il primo 2008 a segnare più di una volta nei top 5 campionati europei. Un primato da tramandare, e forse solo l’inizio di una lunga, lunghissima carriera ad alti livelli.
Il futuro è già qui. Si chiama Francesco Camarda. E ha fame di gol, di record, di gloria.