Lecce, mal di trasferta: cosa è accaduto negli ultimi tre anni solari (2023, 2024, 2025)

Il Lecce fatica a trovare punti lontano dal Via del Mare: un tabù da spezzare al più presto
Sabato 4 ottobre, ore 15:00, fischio d’inizio al Tardini: Parma-Lecce è il match valido per la 6ª giornata della Serie A 2025/26. Una sfida che promette scintille, tra due squadre alla ricerca di certezze in un campionato che ha già iniziato a emettere i primi segnali forti.
Sarà trasmessa in esclusiva su DAZN, con collegamento dalle 14:30. I padroni di casa, guidati da Carlos Cuesta, vogliono ritrovare solidità e continuità. I salentini, passati in estate sotto la guida di Eusebio Di Francesco, inseguono punti e risposte lontano da casa. Una gara che vale doppio.
La statistica storica parla chiaro: se nelle prime nove gare casalinghe contro il Lecce in Serie A il Parma era rimasto imbattuto (6 vittorie, 3 pareggi), il trend recente dice altro. Nelle ultime quattro sfide al Tardini tra i due club, i salentini hanno ottenuto due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Inclusa la prestigiosa vittoria per 1-3 del 31 gennaio scorso, una prestazione che il pubblico emiliano non ha dimenticato.
I moduli: Cuesta con il 3-4-1-2, Di Francesco si affida al tridente
Le due squadre arriveranno al match con idee chiare anche sul piano tattico. Il tecnico del Parma, Cuesta, conferma il suo collaudato 3-4-1-2, puntando su una difesa a tre guidata da Delprato, Circati e Ndiaye, davanti al portiere giapponese Suzuki, rivelazione di questo inizio stagione.
Sugli esterni spazio a Britschgi e Valeri, mentre in mezzo agiranno Keita e Bernabé, cervello e muscoli della mediana. Sulla trequarti, il fantasista Oristanio avrà licenza di inventare alle spalle della coppia d'attacco composta da Cutrone e Pellegrino, pronti a pungere la retroguardia giallorossa.
Il Lecce, invece, si schiera con il consueto 4-3-3 disegnato da Di Francesco. In porta ci sarà Falcone, mentre la linea difensiva vedrà in campo Veiga e Gallo sulle corsie, con la coppia centrale Gaspar-Tiago Gabriel.
In mediana, spazio al dinamismo di Coulibaly e all’intelligenza tattica di Ramadani, con Berisha a completare il reparto. Il tridente offensivo sarà composto da Pierotti a destra, il baby talento Francesco Camarda al centro, e Sottil a sinistra.
Una squadra giovane e offensiva, ma che dovrà mostrare maggiore compattezza e cinismo in trasferta.

Lecce, un tabù che fa male: una sola vittoria esterna in tre anni
Già, perché per i salentini lontano da casa è diventata quasi una maledizione. Negli ultimi tre anni solari (2023, 2024, 2025), il Lecce ha vinto una sola partita su 22 trasferte giocate nel girone d’andata di Serie A. Una miseria.
L’unico successo? Quello per 1-0 contro il Venezia del 25 novembre 2024, firmato proprio da Marco Giampaolo, tecnico all’epoca alla guida dei giallorossi. Per il resto: 8 pareggi e ben 13 sconfitte.
Una tendenza che Di Francesco vuole interrompere. Servono punti, e servono subito, perché un inizio di campionato zoppicante può trasformarsi in un incubo se non si cambia passo. E quale miglior occasione del Tardini, già espugnato in passato?
Parma in crescita, ma serve equilibrio
Anche il Parma, però, ha bisogno di risposte. Dopo un avvio discreto, la squadra di Cuesta ha alternato prove convincenti a pause preoccupanti. Il tecnico spagnolo, però, è convinto delle potenzialità del suo gruppo: vuole un Parma aggressivo, verticale, capace di sfruttare le fasce e colpire tra le linee con il talento di Oristanio.
Il match contro il Lecce rappresenta un piccolo spartiacque: una vittoria vorrebbe dire allontanare zone pericolose e consolidare la fiducia.
Tardini pronto, sabato alle 15 si alza il sipario
Parma-Lecce, sabato pomeriggio alle 15, profuma di Serie A vecchio stile: due piazze calorose, due squadre affamate e un passato recente che promette equilibrio e spettacolo. I numeri sono lì, ma il campo – come sempre – sarà il giudice finale.
Appuntamento al Tardini, con DAZN in diretta dalle 14:30. Per Cuesta e Di Francesco, è tempo di risposte.