Zona Cesarini? No, Piccoli: quanti gol negli ultimi minuti!
L'attaccante del Lecce vanta numeri pazzeschi nelle fasi finali di partita
Roberto Piccoli è l'uomo del momento in casa Lecce. Il numero 91 contro il Bologna ha ottenuto la sua rivincita personale, esplodendo di gioia sotto la curva nord nei minuti di recupero. Dall'urlo strozzato contro il Milan all'esultanza in seguito ad un rigore perfetto, terminato sotto l'incrocio dei pali: che segnale!
Era sicuro di segnare
Ho preso il pallone per tirare il rigore perché ero sicuro di me. Il calcio dà e toglie: sul rigore sono andato cattivo con l'intenzione di far gol ed è stato bellissimo esultare con tutti i tifosi e i compagni.
L'uomo degli ultimi minuti: è zona Piccoli
Con la maglia del Lecce è sceso in campo dal primo minuto solo in Coppa Italia contro il Parma. In Serie A, invece, 12 subentri ed una media poco superiore ai 20 minuti a partita. Pochi, ma abbastanza per lasciare il segno.
Ad Udine con un gesto balistico ha fulminato Silvestri, premiando l'assist al bacio di Sansone. Maignan non ha potuto nulla su un tiro da fermo, partito da oltre 30 metri: solo il VAR ha salvato i rossoneri. L'ex Empoli era andato a segno anche a Verona, tuttavia Banda era in posizione irregolare. Il secondo gol in campionato è arrivato domenica, un rigore imprendibile per Skorupski.
Guardando complessivamente alla carriera del classe 2001 in massima serie, è da segnalare che il vizio del gol oltre il novantesimo non è una novità. Quella ai danni dei rossoblu è quinta realizzazione arrivata in zona Cesarini.
Nella stagione 20-21, quando militava nello Spezia, accorciò le distanze in casa dell'Inter al 94'. Nell'annata successiva firmò una rete decisiva che consentì all'Atalanta di sbancare Torino. Con l'Empoli ha prima riacciuffato la Sampdoria pareggiando i conti e successivamente dato il colpo di grazia alla Juventus.