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Davide Nicola è un allenatore da salvezze impossibili. È riuscito a salvare un Crotone quasi spacciato ed ha fatto la stessa cosa con Genoa, Torino e Salernitana, con i campani che al momento del suo arrivo occupavano l'ultimo posto della graduatoria. Nella sua carriera, come sta dimostrando anche alla guida dell’Empoli, si è espresso meglio quando è subentrato a stagione in corso rispetto a quando ha iniziato il campionato su una panchina di Serie A.

I suoi precedenti contro i giallorossi

Non ha sfidato tante volte il club salentino, sono soltanto 3 i precedenti contro il Lecce. Per due volte Nicola è riuscito ad avere la meglio ed a battere la compagine giallorossa. 

Il primo confronto - il più doloroso per chi tifa Lecce – risale al 19 luglio 2020. Stadi chiusi causa Covid, partite d’estate e lotta per la salvezza a due tra giallorossi ed il Genoa di Davide Nicola, anche quella volta subentrato. In quella sfida è successo di tutto, con il Lecce che è passato sotto, ha sbagliato un rigore con Mancosu, ha pareggiato il match sempre con l’ex capitano sardo e poi perso a causa di un autogol di Gabriel. Il pallone che ha toccato il palo e poi si è perso in porta ce lo ricordiamo ancora tutti.

Gli altri due precedenti risalgono, invece, alla stagione scorsa quando Nicola guidava la Salermitana. All’Arechi il Lecce ha conquistato la prima vittoria del suo campionato, grazie alla perla di Strefezza nel finale di gara. In quella partita Baroni aveva imbrigliato tatticamente Nicola, riuscendo a sfruttare la velocità del suo attacco. 

Al ritorno, però, il tecnico torinese è riuscito a vendicare il match d’andata, espugnando 1 a 2 il Via Del Mare, con due gol siglati nella prima frazione di gioco.

Davide Nicola

La sfida di sabato

Sabato sarà una partita delicata, importante per ambedue le compagini. L’Empoli viene dal successo ottenuto in casa contro il Torino con un gol di Niang all’ultimo respiro, mentre il Lecce torna al Via Del Mare dopo la pesante sconfitta subita a Milano, una gara che ha lasciato parecchi straschichi sotto tutti i punti di vista.

I toscani proveranno a sfruttare la loro compattezza difensiva e le ripartenze rapide dei propri interpreti. I salentini, dal canto loro, dovranno essere abili a bloccare le fonti di gioco degli avversari ed a sbloccare quanto prima il punteggio. 

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