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Sulla questione relativa all'Ospedale di Maglie-Melpignano, si è così espresso Gabellone di Fratelli d'Italia: 

“La soluzione concordata con ANAS di prevedere una bretella di viabilità ad hoc collegata alla statale 275 è finalmente una buona notizia per il nuovo ospedale di Maglie-Melpignano. Una strada che servirà solo la struttura sanitaria renderà questa anche più facilmente raggiungibile, per questo salutiamo con un favore questa soluzione e il positivo intervento dell’ANAS, tenuto conto che parliamo di lavori che oscillano intorno ai 200 mila euro.

“Ma questa non è l’unica buona notizia, il direttore generale della ASL di Lecce, Rossi, e i dirigenti dell’area tecnica e il gruppo di progettazione hanno assicurato che per settembre sarà pronto il progetto complessivo che darà il via al cantiere. Insomma, qualcosa comincia a muoversi dopo anni di sole parole dove in attesa di costruire il nuovo ospedale si sono smantellati i presidi sanitari periferici causando disagi infiniti a chi quotidianamente deve raggiungere Lecce o altri centri per poter effettuare una visita medica. Attese infinite che costringono molti leccesi a farsi curare fuori regione con maggiori costi di mobilità passiva".

“Il nostro auspicio è che il presidente Emiliano e l’assessore Palese possano avere per questo nuovo ospedale le stesse attenzioni avute per il San Cataldo di Taranto e il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano che sono ormai quasi in dirittura d’arrivo.”

Ospedale Maglie-Melpignano, di cosa si tratta

Il sud Salento avrà presto un ospedale moderno e sostenibile “Il sud Salento si appresta a ricevere un ospedale all’avanguardia dal punto di vista strutturale, impiantistico e organizzativo”, ha dichiarato Rossi dopo aver firmato digitalmente il contratto. “Il polo sanitario, con circa 300 posti letto, sarà costituito da un edificio che offrirà servizi di diagnostica, ambulatori, spazi per l’emergenza urgenza e reparti di degenza, rispettando i criteri di qualità costruttiva, funzionalità e sostenibilità ambientale”, ha aggiunto.

Il nuovo ospedale sorgerà in un’area di circa 12 ettari tra i comuni di Maglie e Melpignano. L’area è delimitata a est dalla strada statale Lecce–Maglie e a ovest dalla linea ferroviaria Lecce-Maglie, e si estende principalmente sul territorio di Melpignano e, in parte minore, su quello di Maglie.

La struttura dell’edificio L’edificio, che avrà tre piani fuori terra e un seminterrato, con circa 300 posti di degenza tra cui Osservazione breve intensiva e Terapia intensiva, disporrà di tre aree di parcheggio di cui due coperte e una scoperta con 700 posti auto per i dipendenti e circa 450 posti per i visitatori.

Il piano terra, di 15.588 metri quadrati, sarà dedicato principalmente alle funzioni di accoglienza e relazione con il pubblico: qui si troveranno il Pronto soccorso e la “main street”, la strada interna che porta alla hall di ingresso, con spazi di accoglienza quali attività commerciali e punti di ristoro. Il primo piano, di 14.461 metri quadrati, ospiterà soprattutto le degenze organizzate secondo una logica di progressione dell’intensità di cura a partire dai corpi centrali che accoglieranno i blocchi operatori.

Nel primo piano seminterrato, di 16.021 metri quadrati, saranno ubicati prevalentemente spazi di supporto, spazi per la logistica, depositi e locali tecnici, mentre nel secondo piano seminterrato, di 2.583 metri quadrati, si troveranno il secondo livello del Power center e il tunnel di collegamento con la sottocentrale situata al primo piano seminterrato. Infine, il piano coperture, per 13.475 metri quadrati: sarà quasi interamente occupato dagli spazi per gli impianti e le Uta (Unità di trattamento area). Sarà caratterizzato dalla presenza del “giardino terapeutico” che si estenderà lungo tutto il profilo dell’edificio, per un totale di 6.370 metri quadrati di superficie trattata a verde.

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