Bove: ipotesi defibrillatore sottopelle e carriera a rischio
Gli aggiornamenti dopo il malore del calciatore in Fiorentina-Inter
Sono stati giorni di apprensione dopo il terribile episodio che ha caratterizzato la partita di campionato tra Fiorentina e Inter. Al diciassettesimo minuto del primo tempo infatti, il calciatore viola Edoardo Bove si è improvvisamente accasciato a terra perdendo i sensi.
Un momento delicato
La situazione di Edoardo Bove rappresenta un momento delicato per la sua vita e per la sua carriera da calciatore. Secondo le ultime informazioni riportate da La Repubblica infatti, una risonanza magnetica avrebbe rivelato la presenza di una cicatrice sul ventricolo sinistro del cuore, che sarebbe stata poi l'origine del malore improvviso di domenica.
In risposta a questa scoperta, i medici stanno pianificando l'impianto di un defibrillatore sottopelle, un dispositivo salvavita in grado di intervenire in caso di pericolose alterazioni del ritmo cardiaco, cosa già successa con Eriksen. Questo permetterà a Bove di condurre una vita normale, ma che potrebbe avere ripercussioni sulla sua carriera da calciatore.
Carriera in Italia a rischio
Le normative sportive italiane rappresentano un ostacolo significativo per il ritorno all'attività agonistica. In Italia, l'idoneità sportiva non viene concessa a chi utilizza un defibrillatore, a differenza di altri Paesi
Il motivo è semplice, ovvero per scongiurare il rischio di rottura del dispositivo o di malfunzionamenti in contesti ad alta intensità.