Pierret, benedetta sosta: obiettivo recupero per essere al top dopo la pausa

Il francese non al top della forma sfrutterà la sosta per lavorare e tornare in vista del ritorno della Serie A
Tempo di recupero in casa Lecce. Dopo settimane complicate sul fronte infortuni, la sosta per le nazionali si trasforma in una vera e propria manna dal cielo per Eusebio Di Francesco, che potrà approfittare di questi giorni per ritrovare energie, condizione e—soprattutto—pezzi fondamentali della sua rosa. Buone notizie arrivano infatti dall’infermeria, dove le condizioni di Balthazar Pierret e Filip Marchwiński fanno sorridere lo staff medico e tecnico. Entrambi i centrocampisti, costretti ai box nelle ultime uscite, sono ormai sulla via del recupero definitivo e puntano al rientro già alla ripresa del campionato.
Le notizie più attese riguardano Pierret. Il francese, uno dei pilastri della mediana giallorossa in questo avvio di stagione, aveva alzato bandiera bianca nella settimana post gara contro il Genoa, a causa di alcuni problemi fisici. La sua assenza si è fatta sentire, sia in termini di equilibrio tattico che di personalità in mezzo al campo. Tuttavia, lo staff tecnico ha optato per una gestione cauta: nessuna forzatura, nessun rischio inutile. Una scelta ponderata, dettata dalla necessità di preservare un giocatore che accusava qualche fastidio muscolare di troppo.
Di Fra conta su di lui
Ora, però, il peggio sembra alle spalle. Pierret ha ripreso ad allenarsi con regolarità e nei prossimi giorni aumenterà i carichi di lavoro, con l’obiettivo di tornare a disposizione già per la prima gara dopo la sosta. “Voglio esserci alla ripresa, mi sento sempre meglio”, avrebbe confidato ai compagni. Il suo rientro rappresenterebbe una spinta importante per Di Francesco, che conta molto sulla sua fisicità, sulla sua capacità di cucire gioco e sulla leadership silenziosa che esercita in campo.
Anche Filip Marchwiński è vicino al ritorno. Il talento polacco, che sarà utile come jolly tra centrocampo e trequarti, è sulla strada giusta ed il recupero procede senza intoppi. Il suo ritorno consentirà al tecnico giallorosso di avere un’alternativa preziosa nelle rotazioni offensive, in un calendario che, dopo la sosta, si preannuncia fitto e impegnativo.

Il momento della sosta, insomma, non poteva arrivare in un frangente più propizio per il Lecce, che nelle ultime settimane aveva dovuto fare i conti con una rosa decimata dagli infortuni. Le assenze, inevitabilmente, hanno inciso anche sul rendimento della squadra, che dopo un inizio non facile ha vissuto un'ottima ripresa e vivacità nelle ultime due sfide di campionato con Bologna e Parma. La possibilità di lavorare a ranghi quasi completi, senza l’assillo del risultato immediato, permetterà a Di Francesco di riorganizzare le idee e preparare al meglio il ritorno in campo.
Il tecnico ex Roma e Sassuolo, che fin qui ha dimostrato di saper valorizzare al meglio il materiale a disposizione, potrà contare su una rosa più profonda e su una competizione interna che tornerà ad alzarsi. Un aspetto tutt’altro che secondario, soprattutto in un campionato lungo e logorante come la Serie A, dove avere più soluzioni può fare la differenza.
Leader silenzioso
Con il ritorno di Pierret, il Lecce riabbraccia uno dei suoi leader silenziosi, uno di quei giocatori che magari non rubano l’occhio ma che si fanno sentire eccome nell’economia della squadra. Recuperare anche Marchwiński, poi, darà nuova linfa alla trequarti, aumentando le opzioni anche in chiave offensiva.
L’obiettivo del Lecce è chiaro: riprendere il cammino interrotto, ritrovare brillantezza e tornare a fare punti. La sosta, stavolta, può essere davvero il punto di svolta. A patto, però, che i rientri attesi si traducano in prestazioni di livello. La strada è tracciata, ora tocca ai protagonisti riprendersi la scena. E Di Francesco è pronto a riabbracciare due pedine fondamentali.