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La sessione di calciomercato è in continuo fermento anche per l’allestimento di una rosa competitiva da offrire a mister Federico Coppitelli per la formazione Primavera che si accinge ad iniziare il suo secondo campionato consecutivo nella massima categoria nazionale. In quest’ottica, arriva la conferma ufficiale dell’acquisizione, a titolo definitivo, di Patrick Chinazaekpere Dorgu, esterno sinistro difensivo di 17 anni proveniente dal club danese dell’FC Nordsjaelland.

Nato il 26 ottobre 2004, Dorgu ha origini nigeriane. Approda al settore giovanile del Nordsjaelland da giovanissimo: mancino naturale, predilige inizialmente una posizione molto avanzata e non disdegna di poter chiedere allo staff dei suoi allenatori di poter giocare come centravanti. In realtà, dopo un’accurata analisi delle sue peculiarità, viene spostato in una zona più arretrata, in grado di sfruttare appieno il suo dinamismo, la sua corsa e la sua capacità di sfruttare la corsia laterale a tutto campo.

E’ un ragazzo riservato, ma molto diligente: frequenta la Stavnsholtskolen di Farum, la città danese in cui vive e tira i calci al pallone. La soluzione ideale per chi deve crescere nello sport, come nella vita: ‘Iniziare il percorso nella Stavnsholtskolen ha reso la vita quotidiana molto più flessibile, con molto meno stress. A Stavnsholtskolen c'è davvero un buon insegnamento con docenti di talento che sono bravi a capire le nostre sfide e la nostra vita quotidiana’ è il suo pensiero. Il binomio formazione scolastica-sport è quindi ben sostenibile per il giovane Patrick.

Parallelamente allo studio, Dorgu comincia a far parlare di sé con il calcio, quando approda alla formazione Under 15 del suo club per la stagione 2019/2020: in questa parentesi iniziale, prende parte a 4 gare realizzando 2 reti (una in apertura della sfida contro i pari età dell’Odense – terminato 2-1 e una, decisiva, nel successo, sempre per 2-1, sul Lyngby). Le sue capacità di corsa e le sue doti spiccatamente offensive danno a Patrick la possibilità di essere convocato per la selezione Under 17 e di trovare l’esordio al 73° minuto della sconfitta casalinga contro l’Esbjerg per 1-2 del 26 ottobre 2019.

La crescita di Dorgu è costante e ormai acclarata e sono maturi, quindi, i tempi per una sua promozione in pianta stabile e definitiva nella formazione Under 17. L’annata 2020/2021 lo vede titolare sulla sua fascia di competenza. E i risultati lo premiano: disputa 25 match, mettendo a segno 4 reti – di cui ben 2 in una stessa partita, il 6-1 rifilato ai pari età dell’Odense il 5 Giugno 2021 – e collezionando 3 ammonizioni.

 

 

In occasione dell’inizio della stagione appena conclusa, Dorgu viene naturalmente promosso alla compagine Under 19 del Nordsjaelland. Nonostante sia abbondantemente sotto età (ha 16 anni), è tenuto in grandissima considerazione dall’entourage tecnico, tant’è vero che scende in campo 22 volte in campionato (di cui 17 da titolare), realizzando 3 marcature (delle quali l’ultima messa a segno contro i pari età del Copenhagen) ma subendo ben 8 ammonizioni.

 

 

Dorgu, inoltre, vanta anche 3 presenze nella formazione delle riserve del Nordsjaelland, testimonianza che il consolidamento del suo gioco è pronto per essere riconosciuto tout-court.

Quanto di buono fatto vedere da Patrick Dorgu non lascia indifferente nemmeno i selezionatori delle formazioni nazionali giovanili della Danimarca: a giugno di quest’anno, infatti, l’esterno di colore viene convocato per due sfide amichevoli – entrambe contro l’Ungheria – nella selezione Under 18 del suo Paese, subentrando dapprima al 60° nella vittoria per 5-0 dell’1 Giugno scorso, poi iniziando da titolare nel successo per 2-0 di tre giorni dopo e restando in campo, anche lì, per un’ora di gioco.

Il profilo di Patrick Dorgu stilato da Football Manager 2022 lo descrive come un esterno sinistro in grado di dispiegarsi in qualsiasi porzione del rettangolo di gioco: sebbene sia un terzino fluidificante, può giocare come esterno sinistro completo e può addirittura avanzare il suo raggio d’azione collocandosi più in alto, come ala. E’ un’interessante giovane promessa, di piede sinistro e di personalità equilibrata, alto 175 centimetri e con un peso forma di 55 chilogrammi (sebbene stia tuttora crescendo molto fisicamente, anche dal punto di vista della massa muscolare).

I pro di Patrick sono da ricercarsi nella sua grandissima adattabilità verso sistemi di gioco, contesti e gruppi diversi dal proprio, nella sua buona tecnica, nella sua versatilità che gli dà la possibilità di poter essere schierato in più posizioni, nella grande accelerazione di cui dispone – in grado di potenziare la sua velocità complessiva, nel suo ritmo di gioco abbastanza sostenuto e nella possibile crescita a lungo termine, ritenuta notevole.

Di contro, però, i suggerimenti del videogame manageriale su quali aspetti lavorare per Dorgu sono espressi in riferimento alle sue capacità decisionali (che devono migliorare in primis per poi passare a step di crescita successivi), al fatto che dovrebbe cominciare a diventare un calciatore più costante e più completo, alla sua intelligenza calcistica (la quale deve necessariamente accrescere per approdare ad un livello superiore) e al suo gioco, che passa dall’uso di un solo piede.

Le migliori qualità di Dorgu sono riferite a velocità, accelerazione e agilità (tutte a 13/20); buoni anche i valori di tecnica, aggressività, dribbling, controllo di palla, fantasia e integrità fisica. Sa inoltre giocare senza palla, crossare, effettuare efficaci movimenti senza palla, offrendo un buon impegno e giocando di squadra. Deve lavorare molto, fra le altre cose, sulla resistenza e sulla visione di gioco.

L’abilità attuale di Patrick Dorgu è al momento fissata ad un valore di 38/100; quella potenziale, invece, potrà aggirarsi in futuro ad un incoraggiante 60/100.

 

Le qualità di Patrick Dorgu secondo Football Manager 2022

 

Patrick Dorgu è un giocatore molto duttile: può giocare terzino a tutta fascia, difensore sinistro in una difesa a tre, può fare il centrocampista esterno e salire anche in posizione di ala. E’ forte fisicamente per i parametri della sua età ed è tecnicamente solido; sembra avere un atteggiamento molto rilassato nelle scelte che fa, segno di quanto sia consapevole dei propri mezzi.

Quella di Dorgu è un’acquisizione sicuramente facilitata dalla sua propensione a migliorarsi, soprattutto in un calcio, come quello italiano, dove la ferrea disciplina tattica mette un po' a freno l’esuberanza, in luogo di una ricerca specifica della prestazione di squadra più che di quella del singolo. Di sicuro, Patrick ha buoni mezzi e, nel percorso di crescita che si accinge a compiere, potrà diventare un calciatore più completo ed ampliare la gamma delle sue peculiarità, sia per migliorare il suo gioco, sia per aumentare l’importanza del suo contributo agli altri compagni. Ci auguriamo davvero che possa crescere ed affermarsi così come già accaduto (e come continua ad accadere…) con il suo connazionale della prima squadra: Morten Hjulmand.

Nel frattempo… velkommen og godt arbejde, Patrick!

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