header logo

Il Lecce allarga i propri fronti aprendosi al mercato internazionale attraverso l’ingresso di tre nuovi imprenditori che hanno acquisito il 10% del club. Stiamo parlando di Boris Francesco Jean Collardi (banchiere italo-svizzero), Alvin Sariaatmadja (businessman indonesiano amministratore delegato della Emtek Makhota Teknology) e Pascal Picci (imprenditore svizzero di origini leccesi, amministratore delegato di una società svizzera attiva nel settore degli investimenti finanziari).

Il CDA di ieri e la successiva conferenza stampa sanciscono l’inizio di una nuova era per la società salentina che, in seguito alla promozione in Serie A, si espanderà nel panorama internazionale.
Un ingresso graduale (i tre imprenditori hanno acquisito solo il 10%) ma con risonanza oltre i confini.

Da dove nasce l’intuizione di aprire le porte della sede di Via Colonnello Costadura ad importanti uomini di successo internazionali?
I retroscena completi non li sapremo mai, ma sicuramente un ruolo importante lo ha giocato Graziano Pellè.

Il centravanti cresciuto nel settore giovanile giallorosso è molto legato al territorio (dove investe le sue finanze) e al club di Sticchi Damiani e soci. Molto spesso durante la stagione calcistica tramite Instagram ha fatto il tifo per Di Mariano e compagni ed era presente sugli spalti in occasione di Lecce-Pordenone.

Un legame extra-calcistico lo lega col presidente, il quale ha voluto dedicargli un pensiero poche ore fa attraverso un post su Instagram:

“L'opportunità di conoscere e coinvolgere i nuovi soci nasce da una intuizione di Graziano Pelle'. Siamo amici da sempre e nonostante i successi ottenuti e la dimensione internazionale raggiunta e' rimasto un grande tifoso del Lecce e del Salento. Chapeau 💛❤”

Proprio Pellè in mattinata ha gioito così in seguito all’annuncio dell’ingresso dei nuovi soci:

”La famiglia si allarga con gente che ama Lecce. Grandi amici miei…è solo l’inizio, vi auguro il meglio.”

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"