Il Lecce segna ancora... e riscrive un dato che mancava da quasi un anno!

Contro il Parma è arrivato il quarto gol consecutivo in campionato: non succedeva dai tempi del miglior momento del 2024. Cosa sta cambiando nella squadra di Di Francesco? I numeri parlano chiaro
L’aria d’autunno porta finalmente buone notizie in casa Lecce. Al “Tardini”, nella sesta giornata di Serie A, i salentini trovano il primo successo stagionale grazie a un gol tanto beffardo quanto prezioso: è Riccardo Sottil, ex Milan, a firmare l’1-0 che piega il Parma e regala a Eusebio Di Francesco tre punti d’oro.
Una vittoria che profuma di svolta per i giallorossi, conquistata su un campo difficile e contro una diretta concorrente per la salvezza. Una di quelle partite che, a maggio, pesano come macigni.
Ma a risolverla è un episodio curioso, figlio del destino e di un pomeriggio storta per la retroguardia ducale. Minuto 38: Sottil avanza sulla sinistra e mette in mezzo un cross senza troppe pretese. Palla lenta, alta, diretta al centro dell’area. Sembra tutto sotto controllo. Ma non per Suzuki, portiere nipponico dei gialloblù, che valuta male la traiettoria, non interviene e si fa sorprendere. La sfera tocca terra e finisce in fondo al sacco, sotto gli occhi increduli dei tifosi parmigiani. Una svista colossale che condanna il Parma e accende il pomeriggio dei tifosi leccesi, festanti nel settore ospiti.
Il Lecce non segnava, non vinceva, ma ci credeva. E alla fine ha avuto ragione.
Lecce, che crescita: squadra compatta, idee chiare e personalità
Oltre all’episodio fortunoso che decide il match, c’è molto di più da raccontare sulla prestazione del Lecce. Perché la vittoria non è frutto del caso, ma della solidità ritrovata. Di Francesco, spesso criticato per le partenze diesel delle sue squadre, può finalmente sorridere: i suoi ragazzi hanno dato segnali importanti.
La linea difensiva, guidata da Gaspar e Tiago Gabriel, ha tenuto alta la guardia contro un attacco pericoloso come quello ducale. Nessuna sbavatura, attenzione massima e concentrazione fino al 95’. A centrocampo, Ramadani ha giganteggiato nei contrasti, mentre Coulibaly ha dato dinamismo e corsa. E davanti, oltre al guizzo di Sottil, va sottolineato il lavoro oscuro ma preziosissimo di Pierotti, bravo a fare sportellate e a far salire la squadra.
Ma è soprattutto l’atteggiamento a colpire: un Lecce ordinato, mai in affanno, sempre pronto a ripartire e a mordere le caviglie avversarie. Una squadra che ha fatto del collettivo il proprio marchio di fabbrica. I giallorossi sono sembrati finalmente una squadra vera, viva, consapevole dei propri mezzi.
Il Parma, al contrario, ha deluso le attese. Dopo un buon avvio di stagione, la squadra di Cuesta ha mostrato crepe evidenti in fase difensiva e poca lucidità sotto porta. Il blackout sul gol di Sottil è solo la punta dell’iceberg di un pomeriggio da dimenticare.

Il dato che non ti aspetti: Lecce in gol per quattro gare di fila, non succedeva da un anno
E ora, un piccolo grande dato statistico che certifica il buon momento offensivo dei salentini. Con la rete – rocambolesca, certo – segnata al Parma, il Lecce ha trovato il gol per la quarta gara consecutiva in Serie A.
Un evento che non si verificava da quasi un anno, precisamente dal periodo novembre-dicembre 2024, quando i giallorossi andarono a segno in sei partite di fila. Un segnale chiaro: la squadra ha ritrovato quella brillantezza negli ultimi 20 metri che sembrava perduta.
Certo, non stiamo parlando di un attacco devastante, ma in un campionato in cui la salvezza si costruisce anche con i dettagli, riuscire a segnare con regolarità fa tutta la differenza del mondo.
E se il gol arriva anche da un tiro-cross sbagliato, poco importa: per Di Francesco conta solo il tabellino. E oggi, quel tabellino dice Lecce 1, Parma 0. Un risultato che riaccende entusiasmo e muove la classifica: 5 punti, gli stessi del Parma, e la sensazione che questa squadra stia davvero iniziando a carburare.
Per il Lecce, è solo l’inizio. Ma finalmente, un inizio vero.