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7 a 0 al Via Del Mare. Risultato rotondo, perfezione assoluta ed applausi del pubblico salentino, raggiante di gioia dopo una così importate vittoria.

Lecce-Ascoli è stata una partita particolare, nella quale i giallorossi hanno dato il meglio di loro, mentre gli ospiti hanno fatto emergere tutti insieme i loro difetti.

La partita, in realtà, si è giocata diversi giorni dopo la data stabilita, visto che nella prima occasione era stata rinviata dopo appena 20 secondi gioco a causa dello scontro tra Beretta e Scavone, nel quale il centrocampista giallorosso aveva avuto la peggio. L'attuale mezzala del Bari aveva colpito violentemente con la testa il terreno di gioco ed era svenuto, mandando nello sconforto il pubblico leccese presente allo stadio ed i ventidue in campo. 

Le squadre sono scese in campo convinte di dar vita ad un match equilibrato ma dopo pochi minuti il Lecce conduceva già per 3 a o, grazie alle reti di Tabanelli, servito splendidamente da La Mantia, Petriccione, al suo primo gol in campionato, e proprio La Mantia, all'epoca autore della dodicesima rete della sua stagione.

Il primo tempo si è chiuso sul risultato di 5 a 0 per i padroni di casa con le reti di Mancosu e Falco a suggellare una frazione di gioco da incorniciare, mentre nella ripresa il sesto ed il settimo gol sono arrivati grazie alle doppiette del capitano giallorosso e di Tabanelli. 

Quel giorno probabilmente tutti hanno capito che il Lecce di Liverani faceva sul serio e che quella squadra avrebbe potuto lottare fino alla fine per ottenere la promozione in Serie A, che poi del resto è arrivata all'ultima giornata. 

Lecce-Ascoli sarà sempre ricordata come una partita incredibile, giocata in modo impeccabile dai salentini e chiusi con un rotondo e pesante 7 a 0. 

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