Una vittoria amara
La vittoria sul Brescia, per adesso, lascia l'amaro in bocca. Il Genoa vince il derby della lanterna e mantiene i quattro punti di distanza dai giallorossi, più il vantaggio negli scontri diretti. Un piede e mezzo in B. Restano i rimpianti in questo mini campionato dopo il Covid_19, nonostante la buona prestazione del Lecce contro il Brescia, soprattutto per i due punti meritati lasciati a Cagliari e per quello perso a Genova.
Per non parlare di un girone di andata senza vittorie in casa e di una marea di gol subiti, spesso simili nella dinamica. Purtroppo con i "se" e con i "ma" non si fa strada nel calcio e non si conquista nulla nella vita. Meglio parlare della partita vinta stasera, i processi si fanno a fine stagione; inizieremo da domani a pensare alla prossima giornata che vedrà il Genoa affrontare l'Inter ed il Lecce il Bologna. Liverani nella sfida contro gli uomini di Lopez, come sempre, deve fare di necessità virtù: ne recupera uno e ne perde due.
Nella circostanza guadagna Meccariello ma perde Babacar e Farias, quest'ultimo probabilmente fino alla fine della stagione. Il Lecce parte bene, al netto dei primi cinque/dieci minuti e, in un tempo, mette la partita sui giusti binari, grazie alla brillantezza di Lapadula che con una doppietta stende i lombardi già dopo quarantacinque minuti.
Quanto sia mancata la presenza della punta in questo torneo costellato da infortuni è una domanda che si pongono in tanti. La risposta sta nei gol siglati. Anche qui avremo il tempo per parlare delle responsabilità. Partita di sofferenza, soprattutto nei secondi 45 minuti quella contro le rondinelle, nella quale Liverani è costretto a sostituire il bomber all'intervallo (sapremo più in là se è stata un avvicendamento per preservare l'ex Milan) e Falco dopo pochi minuti del secondo tempo.
Nella tensione della partita, costellata dagli aggiornamenti che arrivavano da Genoa, è emersa la luce di Saponara oltre a quella di Tachtsidis. Di Lapadula abbiamo già parlato. Partita vinta e pochi giorni per tirare il fiato, la prossima dirà se il Lecce potrà continuare a sperare oppure no.
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