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Impostare un mercato in entrata sulle idee, come spesso ribadito da Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, alla costante e continua ricerca di elementi in grado di rafforzare il quid qualitativo del Lecce per il secondo campionato consecutivo di Serie A che sta per approcciare, vuol dire anche ingaggiare delle vere e proprie scommesse, con la speranza che diventino realtà quanto prima e che diano spazio alle intuizioni per le quali l’individuazione di un talento è la prerogativa principale. Con questo approccio, quindi, la società di Via Costadura ha messo sotto contratto Zinedin Smajlovic, giovanissimo difensore centrale classe 2003 proveniente dal Taby FK, club svedese militante nella lega Ettan Norra, ovvero l’equivalente della nostra Serie C. Il marcatore difensivo arriva a vestire il giallorosso al termine di una trattativa che, stando ad alcune indiscrezioni non confermate ufficialmente, si è conclusa con un corrispettivo di oltre un milione di corone svedesi – al cambio, poco meno di 100.000 euro (più una percentuale sulla futura rivendita) - e che prevede un contratto per il calciatore di una durata di tre anni più un’opzione di prolungamento di altri due. Sulle tracce del giovane calciatore svedese c’erano alcuni club scandinavi come Norrköping, Hammarby, IF Brommapojkarna, Degerfors e Djurgården, oltre ad alcuni interessi di respiro internazionale. Per stessa ammissione del ragazzo, all’inizio l’entourage tecnico dei salentini lo valuterà primariamente per l’impiego in Primavera (come fuori quota), ma non è escluso che possa essere tenuto in debita considerazione per un approdo e un impiego in pianta stabile in prima squadra.


Zinedin nasce a Spånga-Tensta, una delle 14 circoscrizioni di Stoccolma, il 20 dicembre 2003 (ha quindi, ancora, 19 anni) in una famiglia di origini bosniache – originaria di Skelani, un villaggio nel comune di Srebrenica - di religione musulmana: il padre è un appassionato di calcio fino al midollo ed essendo amante di Zidane non può che dare a suo figlio un nome simile a quello del fuoriclasse francese, in quell’annata faro del Real Madrid; il nonno Hasan e la nonna Smajo, invece, sono due muezzin della congregazione islamica principale della capitale svedese e inculcano in tutta la loro famiglia il loro credo, così come avviene nella maggior parte delle case della nazione di Sarajevo. ‘Zizou’, come lo chiamano amici e parenti, è quindi in possesso di doppia nazionalità.

La passione per il pallone è però per Zinedin più forte della religione e così il ragazzo comincia a tirare i primi calci nel settore giovanile dell’FC Djursholm, da attaccante. Qui compie tutta la trafila del vivaio fino ad accedere alla formazione Under 16 del club nel 2018. L’anno successivo, il giovane Zinedin esplode nello stesso organico e, fra il campionato Under 16 di Gestriklands e quello di Orebro, disputa 14 partite (la maggior parte da titolare) e mette a segno 2 reti.

Nel 2020, Smajlovic si trasferisce all’IFK Stocksund e si aggrega alla selezione Under 17, con la quale raccoglie 13 convocazioni totali, con 3 presenze effettive.

L’8 gennaio 2021 un nuovo trasloco, questa volta all’IK Frej Täby. Diventa un pilastro della compagine Under 19, grazie ai 23 match disputati e ai 7 gol messi a segno. Ha addirittura la chance di poter debuttare in prima squadra, militante in quarta serie, ma purtroppo quest’eventualità non si verifica, rimanendo negli annali come una ‘sola’ e semplice convocazione.

In seguito, Zinedin cambia ruolo, perlopiù per una motivazione fisica (‘Quando ero più giovane ero un attaccante estroso. Avevo davvero una buona, anzi un’ottima tecnica. Poi sono diventato enorme ed ho pensato: perché non diventare un difensore centrale?’, confessa in un’intervista ad Expressen) e ciò avviene nella sua militanza all’IF Brommapojkarna, club che lo ingaggia e che gli dà la possibilità di mettere a referto 23 presenze nel campionato Under 19 (corredate da 2 gol, ben 9 ammonizioni e un’espulsione) e 6 gettoni di presenza (con 3 ammonizioni) in Under 21.

E’ un elemento davvero promettente per poter restare relegato in società minori, così qualcuno decide di muoversi per acquisire le sue prestazioni: è il Taby FK, il quale lo vuole fortemente e lo rende titolare inamovibile al centro della difesa della sua formazione maggiore. A ragione. Dopo essere diventato un elemento essenziale della squadra, fin dalla prima partita della pre-stagione, Zinedin dimostra un insolito ma rapido adattamento alla nuova competizione, in modo straordinariamente fluido. Infatti, nelle prime 14 giornate (il campionato svedese è attualmente in pieno svolgimento) manca solo una convocazione e si rende protagonista di ben 5 gol in 13 incontri giocati (la maggior parte da difensore centrale puro, anche se per alcuni scampoli è schierato come terzino sinistro), alcuni dei quali di pregevolissima fattura. Si vede che il passato da terminale offensivo non lo abbandona mai. Davvero niente male per un ragazzo che fino a nemmeno 12 mesi fa alternava il pallone alle pulizie sui cantieri e a lavoretti extra in una scuola vicino casa sua.

 
Smajlovic arriva a Lecce con tantissimo entusiasmo e convinto di poter crescere e migliorare ulteriormente in una nazione nella quale la passione per il calcio è al primo posto: ‘È tutto bellissimo per me in questo momento. Sono incredibilmente grato a tutti per l’educazione calcistica che ho ricevuto in Svezia. C'erano molti club su di me, ma quando è arrivata la proposta del Lecce mi sono detto: diavolo, potresti non ricevere più un'offerta per andare in Serie A, quindi ho dovuto accettarla’, ammette Zinedin. Secondo quanto dichiarato dal direttore sportivo del Taby, Marcus Nilsson, gli scout di Corvino stavano osservando il colosso difensivo svedese da diverse settimane prima di scoccare l’affondo decisivo.

‘Siamo molto felici per Zinedin che ora ha l'opportunità di dare pienamente spazio al suo calcio. Zizou ha avuto un'incredibile curva di sviluppo e ha lavorato molto duramente per migliorare costantemente. Siamo orgogliosi di riuscire a fare, in questa società – il Taby, ndr - di tutto per cui questo tipo di sviluppo e queste transizioni sono possibili. Tutti i giocatori che hanno spronato, affrontato e inseguito Zinedin in allenamento hanno preso parte, a loro modo, a questo grande step di crescita per lui’, confessa l’ormai suo ex allenatore Lukas Syberyjski.

Il ritratto di Zinedin Smajlovic disponibile su Football Manager 2023 parla di un giovane difensore centrale, considerato una promessa per il futuro, alto 191 centimetri e con un peso forma di 83 chilogrammi (ma nella realtà dei fatti la sua massa muscolare è aumentata tantissimo, come potrete leggere più avanti…). E’ un difensore centrale puro, che gioca solitamente senza troppi fronzoli ma che sa anche impostare, abile per essere schierato come braccetto di difesa o, in emergenza, come libero che avanza. In passato, ha disputato qualche match anche come esterno sinistro, ma il suo ruolo d’elezione è quello del marcatore centrale. E’ di piede destro e ha una personalità equilibrata.

I suoi punti di forza sono identificabili nella sua elevazione, giudicata dal videogame manageriale come impressionante, nella sua bravura nel gioco aereo e nel suo essere bilanciato nei giudizi, nelle azioni e nelle giocate. Di contro, sembra non avere la personalità per imporsi come leader assoluto quanto piuttosto come gregario, deve migliorare il suo posizionamento difensivo, ha bisogno di incrementare l’efficacia dei suoi passaggi e, soprattutto, della sua marcatura.

Analizzando le qualità fisiche, tecniche e psicologiche di Smajlovic, scopriamo che la sua migliore peculiarità è quella legata alla sua massima elevazione (14/20). Fortemente determinato, Zinedin è anche abbastanza veloce, rapido e dimostra resistenza. Alcuni valori sono stati, probabilmente, riportati in maniera poco definita e ciò suggerisce sia che per gli scout del software di calcio manageriale c’è bisogno di ulteriori osservazioni, sia che nel frattempo tali attribuzioni possono essere cresciute in maniera decisiva, tant’è vero che l’abilità attuale (fissata a 32/100) e quella potenziale (attestata per il momento a 55/100) verranno senz’altro riviste al rialzo nella prossima edizione del videogame.

Lo spidergram di Zinedin Smajlovic disponibile nel profilo redatto da Football Manager 2023. Stando a quanto si può vedere, gioco aereo e rapidità sono le sue caratteristiche migliori


Lo scout Simon Gebrenegus ha compilato un rapporto dettagliato su Zinedin Smajlovic, disponibile sia sul sul profilo Twitter, sia sul suo sito personale (che vi invitiamo caldamente di visitare perché contengono dei video esemplificativi che mostrano tutta la gamma del gioco del giovane difensore svedese).


Ecco cosa dice Simon nel suo report su Smajlovic: ‘Ho osservato Zinedin sia di persona sia in video in dieci match differenti. Posso affermare che il suo coinvolgimento nelle sequenze di passaggio della squadra era particolarmente alto, sottolineando la sua importanza nell'orchestrare i loro movimenti offensivi. 

Le linee di passaggio del Taby, la squadra da cui Smajlovic proviene. Da lui passavano praticamente tutti i palloni prima di essere smistati durante la costruzione dal basso (fonte: Simongebre.com)


Smajlovic era l'uomo principale in possesso e si produceva in uno stile di passaggio ampio e flessibile. Il suo saper giocare bene con entrambi i piedi e la capacità di effettuare passaggi lunghi con l'aiuto del suo speciale colpo sulla palla era il motivo per cui il Täby poteva ignorare totalmente la ricerca di spazi centrali in costruzione e trovare direttamente gli spazi più ampi in profondità.

Il cambio di gioco con i cross, sia con il destro che con il sinistro, era un'altra caratteristica di Smajlovic che permetteva al Täby di sfuggire all'alta pressione avversaria. 

Tutti i passaggi precisi di Smajlovic effettuati nelle cinque partite osservate durante il report. Le linee dorate più grandi/più marcate sono i passaggi progressivi (ovvero quelli verticalmente più lunghi di 25 metri) e le linee più deboli sono gli altri passaggi (fonte: Simongebre.com)

 

La maggior parte dei suoi passaggi progressivi sono stati quelli che sono finiti sul lato sinistro nella metà campo offensiva, ma ha mostrato costanza nel riuscire anche a mandare la palla sul lato destro dell'ultimo terzo di campo con il suo cross.

Zinedin Smajlovic possiede un set di abilità che va oltre le sue capacità di passaggio e cross. Una delle sue armi aggiuntive è la sua abilità nel fare corse progressive con la palla, fondamentale che offre diversi vantaggi alla sua squadra. Le corse progressive di Smajlovic con la palla offrono un'opzione di attacco dinamica dalla linea di fondo. Sebbene le sue abilità nei passaggi e nei cross siano già riconosciute, la sua capacità di portare avanti la palla aggiunge un ulteriore livello di pericolo all'attacco della sua squadra e crea numerosi vantaggi per i suoi compagni. Le corse progressive sono un'altra arma per aggirare la prima pressione, rompendo le linee e fornendo al suo team una chance diretta di accedere prepotentemente alla porzione di campo propria dell’avversario. Quando Smajlovic intraprende una corsa progressiva con la palla, non solo mira a creare aperture per i suoi compagni di squadra, ma diventa anche lui stesso una minaccia da gol. Con le sue eccezionali capacità di dribbling e la sua compostezza sulla palla, può partire palla al piede verso la difesa avversaria, aggirando facilmente più giocatori. Inoltre può finalizzare lui stesso il gioco con la sua sublime conclusione, sia dalla distanza sia in area di rigore. Ha infatti segnato 3 gol nelle prime 7 partite della stagione: tutti gol su azione e dopo corse progressive. La trama del ‘ragno’ qui sotto confronta le sue metriche offensive con il resto dei difensori centrali del campionato.

La spidergram che mette in relazione le capacità offensive di Smajlovic rispetto agli altri centrali difensivi del campionato. Notare la mole di passaggi progressivi e di passaggi chiave prodotti. Sui gol, invece, non c'è proprio paragone (fonte: Simongebre.com)


Zinedin Smajlovic possiede una grande prestanza fisica che è difficile non notare in campo. Con un'altezza di 192 cm, la sua statura offre un vantaggio nei duelli aerei. Con un peso di 90 kg, è robusto e con una solida struttura ossea. Nonostante le sue notevoli dimensioni, possiede ancora una grande agilità e rapidità. La sua capacità di cambiare direzione rapidamente e accelerare con un buon controllo del corpo riassume un profilo fisico unico. Pur possedendo un buon salto verticale, la combinazione della sua altezza, potenza e capacità di salto lo rende un pericolo per gli avversari in situazioni aeree, sia difensive che offensive. Nel complesso, gli attributi fisici di Zinedin Smajlovic, tra cui altezza, peso, controllo del corpo, rapidità e salto verticale, gli forniscono una presenza fisica a tutto tondo sul campo. Ciò avvantaggia il suo profilo difensivo di Smajlovic. Combinando tutto ciò con il suo impegno incessante per riconquistare il possesso, il buon tempismo e la tecnica nei suoi contrasti precisi, uniti alla capacità di sapere dove atterrerà la palla usando il suo buon posizionamento, possiede dei tratti d'élite nel suo profilo difensivo come difensore centrale. Inoltre, con l'aiuto del suo salto verticale, ha il potenziale per dominare nei duelli aerei. 

Tuttavia, l'entusiasmo di Smajlovic nei contrasti a volte può anche giocare contro di lui. Il suo desiderio di emergere in ogni situazione difensiva può portarlo a impegnarsi troppo presto o a impegnarsi troppo, a volte dimenticando il gioco di gambe in situazioni difensive uno contro uno, rendendo più facile per gli attaccanti esperti sfruttare lo spazio che si lascia alle spalle o provocarlo a commettere falli. Gli avversari più intelligenti possono deliberatamente portarlo fuori posizione, lasciando spazi vuoti nella linea difensiva che possono essere sfruttati da tagli intelligenti o passaggi veloci. 

Per ottimizzare ancora di più le sue prestazioni difensive, deve dare spazio ai miglioramenti sulla pazienza e sul processo decisionale. Facendo passi avanti in tal senso, potrebbe trovare un perfetto equilibrio tra il suo entusiasmo nell’affrontare i duelli e mantenere una solida garanzia difensiva. Riconoscere le situazioni in cui la scelta migliore è quella di mantenere la sua posizione e fare affidamento sui suoi compagni di squadra, o semplicemente tagliare lo spazio invece di imbattersi sempre in duelli fisici con gli attaccanti avversari, porterà il suo gioco al livello successivo e lo renderà un giocatore più completo ed un centrale difensivo più efficace.

La spidergram che confronta le peculiarità difensive di Smajlovic assieme a quelle degli altri difensori centrali del torneo. Senza dubbio, c'è qualche aspetto su cui lavorare (come l'accuratezza dei passaggi quando va a spazzare la palla dalla difesa) [fonte: Simongebre.com]


A Zinedin piace effettuare azioni difensive ma non è così in grado di vincerne una percentuale così grande come altri difensori centrali. Una delle ragioni di ciò è molto probabilmente dovuta al margine di miglioramento specificato prima. 

Zinedin Smajlovic è senza dubbio un difensore centrale con un alto potenziale per arrivare ai massimi livelli, con alcune qualità uniche sulla gestione della palla insieme a un profilo fisico favorevole. Considerando che è il suo primo anno in prima squadra, ci sono segnali che sia ben lungi dall'essere un prodotto finito e che il suo sviluppo crescerà esponenzialmente nei prossimi anni'.

Su Smajlovic è arrivata anche la comparazione fra i suoi valori e il suo modo di giocare e quelli di giocatori a lui simili che hanno calcato i campi della Serie A negli ultimi 5 anni. A crearla è stato Matthias, un data analyst appassionato di calcio italiano, danese e brasiliano, il quale ha rielaborato alcune statistiche di Wyscout per creare un database rappresentativo degli stili di gioco, le ha normalizzate, le ha rapportate in una matrice di similarità e le ha inserite in un algoritmo di riduzione della dimensionalità (tipo principal components analysis) per individuare delle variabili latenti come combinazioni delle variabili iniziali, analizzando le correlazioni tra esse. Ebbene, da questo studio è emerso che quello che possiamo aspettarci da Smajlovic è in linea con le performance di Colley della Sampdoria del 2020 e addirittura con Chiellini e Bonucci della Juventus degli anni 2018 e 2019. Nella lista comparativa fa capolino anche Fabio Lucioni, capitano dei giallorossi nel 2019. Insomma, una prospettiva davvero interessante che può stuzzicare il palato di chi pregusta l’ennesima Corvinata per il Lecce.


Ricapitolando, Zinedin Smajlovic è davvero un azzardo per il Lecce. Immaginate un giovanissimo ragazzo che, nonostante il fisico da bulldozer e la voglia di spaccare il mondo che a 19 anni hanno tutti, viene catapultato dalla terza lega svedese al palcoscenico della Serie A dall’oggi al domani: sarebbe un cambio di scenario in grado di spaesare chiunque. Eppure, se coach D’Aversa e i suoi sapranno ‘sgrezzare’ alcune peculiarità del suo gioco e se il calciatore riuscirà a confermare la crescita esponenziale che ha lasciato intravedere di recente, potremmo essere di fronte ad un vero e proprio crack. Non ci resta che aspettare, lasciarlo lavorare con pazienza e perseveranza e vedere cosa sarà in grado di offrire. Il percorso tracciato finora, comunque, sembra essere davvero fulgido e promettente.

Dobrodošli, Zinedin!

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