Ingrosso: "Progressi del Lecce evidenti. Apro una parentesi sul rigore"
Le parole dell'ex difensore giallorosso nel suo consueto "Ragguaglio" dopo il pareggio casalingo contro il Verona
L'ex difensore del Lecce Egidio Ingrosso, oggi opinionista di Telerama, ha commentato sui propri canali social il pareggio dei giallorossi al Via del Mare contro il Verona.
Sul pareggio
Poteva essere la partita giusta per aumentare la distanza con il terz'ultimo posto in classifica ed invece è uscito fuori un pareggio tra Lecce e Verona che mantiene intatte le distanze con la diretta avversaria e il resto delle concorrenti per evitare la retrocessione. La partita è stata bella.
La partita
Le 2 squadre si sono affrontate senza paura. Nonostante una supremazia territoriale con un efficace palleggio e attacco della spazio da parte di Banda, Morente e Coulibaly, è mancata la concretezza negli ultimi metri e soprattutto la finalizzazione in area di rigore. Stulic bravo nel giocare spalle alla porta avversaria, ma meno bravo a tagliare alle spalle dei difensori centrali per trovare metri disponibili per la conclusione in porta. Il Lecce è stato aggressivo nel primo tempo e Berisha ha legato splendidamente il gioco del centrocampo giallorosso con l'attacco.
Poi, nel secondo tempo, dopo la sua uscita, grazie ai ritmi di gioco più blandi, la squadra non è riuscita ad avere la meglio sul Verona e il match si è incanalato sul punteggio di parità.
Il commento sul rigore negato al Lecce
Vorrei aprire una parentesi sul fallo da calcio di rigore su Camarda prima decretato dall'arbitro Abisso e poi negato dal Var. Per me, il contrasto era sul pallone e Camarda è "volato" a terra, perchè il piede d'appoggio che doveva tenerlo in piedi era quello che ha impattato con la palla e l'avversario perdendo, quondi, l'equilibrio. Se questo era rigore, il fallo di Pierotti su Ranieri cos'era???
Ora la pausa nazionali servirà a Di Francesco ad oleare gli schemi offensivi anche se i progressi sono evidenti ad occhio nudo.
