Lecce-Benevento, quante storie! Vi ricordate di quella volta che...
A distanza di oltre tre anni dall'ultima volta sabato pomeriggio sarà ancora Lecce-Benevento al Via del Mare.
L'ultima sfida fra i lupi e gli stregoni nel Salento è datata 20 dicembre 2015 ed è una partita difficile da dimenticare. Il Benevento passò in vantaggio con il solito Ciciretti, poi si scatenò Curiale, entrato nella ripresa, e ribaltò il risultato sul 2-1 con due marcature di pregevolissima fattura. Ma nella memoria collettiva di tutti, e soprattutto di chi era al Via del Mare in quella fredda serata pre-natalizia, è rimasto quello che accadde a pochi minuti dallo scadere, quando sempre Ciciretti depositò in rete un gioiellino direttamente da calcio di punizione ammutolendo l'intero stadio. Ma il fantasista romano aveva calciato di prima una punizione che a norma di regolamento - come uno scatenato Moscardelli correndo direttamente dalla panchina su cui era seduto fece notare con veemenza al direttore di gara - andava battuta di seconda. Pericolo scampato quindi, con l'arbitro che annullò il goal e sancì il risultato finale di 2-1. Sembrava un ulteriore slancio verso le zone alte della classifica per il Lecce ed un colpo durissimo per le ambizioni di promozione diretta del Benevento, ma quella in realtà fu l'ultima sconfitta della corazzata guidata da Auteri che da lì in poi inanellò la bellezza di sedici risultati consecutivi che le permise di arrivare, esattamente un girone dopo, a giocarsi in casa proprio contro il Lecce il match point per la vittoria del campionato. Quel 30 aprile non ci fu partita: Mazzeo, Cisse e Marotta fissarono il risultato sul 3-0, in quello che fu un giorno storico per gli stregoni che per la prima volta ottennero l'agognata promozione in Serie B. Sentimento diametralmente opposto per il Lecce, che con Braglia in panchina si vide per il quarto anno consecutivo sbarrate dinanzi le porte della promozione diretta.
Per trovare l'ultimo precedente fra Lecce e Benevento bisogna poi tornare allo scorso 27 agosto, quando al Vigorito si giocò la prima giornata del campionato di Serie B. Un turno storico per la storia recente dei salentini, che dopo sei anni nell'inferno della Serie C tornavano ad affacciarsi nel torneo cadetto. Era la prova del nove per la squadra di Liverani che, dopo aver cambiato tanto in estate, era chiamata al crash test con la nuova categoria. Prova superata, anche se con qualche rammarico per il 3-3 subito in rimonta dopo il vantaggio iniziale di 3-0. Ma al di là del risultato la partita contro il Benevento servì al Lecce per sgombrare subito il campo dalle incertezze, dimostrando di avere tutte le carte in regola per mettere sotto anche le formazioni costruite per vincere come quella sannita.
Che sia o meno frutto del caso, resta il fatto che gli ultimi incontri fra Lecce e Benevento hanno costituito snodi chiave della storia recente delle due società, ed il discorso vale anche per la prossima sfida, almeno dal punto di vista del Lecce. Dopo un sorprendente ed oltre le più rosee aspettative girone d'andata, la squadra di Liverani è chiamata alla ripresa a dare continuità ai trenta punti conquistati fino al giro di poi, dimostrando che in questo campionato potrà fare la voce grossa anche nel girone di ritorno, dove il pallone inizia a pesare di più ed i punti saranno sempre più difficile da conquistare. Portarne a casa tre già alla prima contro gli stregoni sarebbe decisamente il migliore dei viatici per l'inizio del nuovo anno.
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