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Pecchia, allenatore della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lecce. Le sue dichiarazioni sono state riportate integralmente da CuoreGrigiorosso.com:

ASSENZE E STOP – Inutile soffermarsi su chi ci sarà e chi no, il lavoro della Cremo da inizio stagione è costruire una chiara identità di squadra: «Abbiamo una rosa ad un livello tale da poter giocare le partite mantenendo un’identità tecnico-tattica precisa, che deve continuare ad essere la stessa anche di fronte alle assenze. Vogliamo imporre il nostro ritmo indipendentemente che si giochi in casa o in trasferta». È certamente un problema continuare a interrompere il campionato: «Siamo tornati dopo la sosta forzata, poi due partite e di nuovo fermi – sostiene Pecchia -. Le partite sono i migliori allenamenti, non vediamo l’ora di poter riprendere il ritmo giusto da febbraio in avanti. Nella scorsa giornata, in generale, si sono visti ritmi non particolarmente alti. Comunque, domani qualcosa di diverso ci sarà da quel punto di vista». Ci saranno tre difensori su quattro diffidati (Sernicola, Okoli e Valeri): «Non farò assolutamente calcoli di questo tipo, la partita è domani e non faccio calcoli. Schiero chi sta meglio».

L’AVVERSARIO – Il Lecce, che perse 3-0 all’andata, è la squadra più continua del campionato: solo due partite perse fin qui, entrambe in trasferta, e miglior difesa in assoluto. «Hanno il giusto mix di esperienza e qualità, già notato anche nel match di agosto – continua mister Pecchia, che ha visto anche la partita dei salentini contro la Roma in Coppa in settimana -. Giovedì hanno fatto una gran prestazione, sono convinto della bontà della loro squadra: molto esperta, solida, con giocatori di qualità e un’identità precisa. È una delle sfide che la mia squadra vuole affrontare con entusiasmo, con voglia. Più è alto il livello e più per noi è stimolante». Cremo e Lecce hanno cominciato il campionato con diversi obiettivi, ora si ritrovano a competere entrambe per le zone di vertice della classifica: «Più che scontro diretto direi uno scontro “entusiasmante”, una partita vibrante fra due formazioni per certi versi molti simili. Per parlare di scontro diretto bisogna aspettare ancora un po’, c’è ancora tanto campionato da giocare. Domani sono in palio tre punti».

COME VINCERE E CONFRONTI CON L’ANDATA – Come si può far male alla miglior difesa della B? Pecchia prova a immaginarsi il match: «Dovremo cercare di controllare la gara, per farlo è necessaria tanta qualità. Cercheremo di metterla in campo, ma lo stesso vorranno fare loro. Chi ha più voglia di palleggiare e fare male, alla fine può spuntarla». Sarà sicuramente una partita diversa rispetto al 3-0 sontuoso per i grigiorossi dello scorso agosto: «Diciamo che arriviamo alla prima di ritorno con più esperienza e personalità, non dimentichiamoci che la Cremo è la squadra più giovane del campionato. Allora diversi ragazzi erano al debutto in B o quasi, oggi notiamo i progressi dei percorsi dei vari Okoli, Carnesecchi, Fagioli, Gaetano e molti altri. Anche se, bisogna dire, in quattro mesi non può esserci una crescita clamorosa, però si notano alcuni passi in avanti, quello sì».

TRA COVID E MERCATO – Sappiamo che, nel momento in cui scriviamo, la Cremonese conta un calciatore positivo al Covid-19. Di sicuro coloro che sono risultati positivi in precedenza saranno della partita: «Non sono proprio al top della condizione, ma la settimana di lavoro in più è molto importante – continua il tecnico di Formia -. Stanno meglio Gaetano, Fagioli, Bartolomei, Valzania e anche Ciofani». Chiaramente è complicato gestire la situazione: «Almeno gli infortuni rientrano nella sfera di competenza per lo staff sanitario, il discorso Covid è incontrollabile. Quando ti ci ritrovi dentro, cerchiamo di fare il meglio con i giocatori che ho a disposizione. Si va a tentativi e bisogna avere anche una buona dose di fortuna». Nel frattempo dal mercato è arrivato il giovanissimo romeno Politic: «È un ragazzo molto sveglio ed è già un vantaggio, al di là degli aspetti tecnico-tattici. Non avrà difficoltà a inserirsi nel gruppo, poi lo vedremo in campo». Difficile che arriveranno altri giocatori, anche perché la Cremo ha lavorato molto bene in estate: «Ci ritroviamo a gennaio senza dover fare rivoluzioni, possiamo proseguire perché abbiamo avuto una linea comune molto solida e delineata, a lungo termine. La squadra è già competitiva e i risultati lo dimostrano».

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