Il Lecce ha perso la partita a centrocampo. E pure l'attacco...
I dati hanno evidenziato che i problemi della sconfitta di ieri derivano soprattuto dalla zona centrale del campo
Il Lecce di Eusebio Di Francesco esce con le ossa rotte dalla sfida dell’Olimpico contro la Lazio. La formazione giallorossa, infatti, non solo perde per 2 a 0 ma disputa in generale una partita poco convincente sotto diversi punti di vista.
Il dato sul centrocampo
Ad un certo punto il telecronista di DAZN cita un dato numerico, ossia quello relativo ai passaggi compiuti dalle due squadre. Siamo ad un quarto d’ora dalla fine del match e la Lazio ha doppiato il Lecce nel computo totale dei passaggi. A fine gara ci sarà un leggero miglioramento in casa giallorossa ma, in ogni caso, la partita si è decisa proprio a centrocampo, reparto nel quale il club salentino è sembrato maggiormente in difficoltà
In totale i biancocelesti hanno giocato 925 palloni, mentre il Lecce 556. Nella zona nevralgica del campo, però, prima il terzetto composto da Berisha, Coulibaly e Ramadani e poi, con l’uscita del giovane albanese, da questi ultimi due, il Lecce ha compiuto appena 179 passaggi, rispetto ai 385 della Lazio. Ecco, quindi, dove c’è stata la differenza maggiore e dove è stata evidente la superiorità del club di casa, che ha così legittimato una meritata vittoria, al di là dell’episodio arbitrale del primo tempo che ha certamente condizionato la partita.

C'è un problema attacco
Il Lecce di Eusebio Di Francesco ha il peggior dato di expected goal di tutto il campionato, con un valore più basso di due punti anche rispetto al Pisa. Contro la Lazio i padroni di casa hanno sviluppato xG per 1.49, mentre i giallorossi un misero 0,54.
Gli expected goals sono un dato che misura la probabilità di un tiro di diventare un gol. Dall’analisi di centinaia di migliaia di tiri viene assegnato a ciascuno di essi un valore, che varia da 0 (0% impossibile segnare) a 1 (100% gol certo), a seconda del modello adottato.
Questa squadra, come dimostrano questi numeri, fa enorme fatica a creare occasioni da rete ed in Serie A questo aspetto si paga poi in campo, soprattutto contro avversarie di qualità come la Lazio.
Mister Di Francesco dovrà lavorare molto ed in fretta su questo se vuole rendere il suo Lecce pericoloso. L'atteggiamento attendista non paga perché alla fine contro queste avversarie almeno un gol lo si subisce sempre. E Falcone ed i pali ieri hanno permesso ai giallorossi di uscire dal campo con un passivo non troppo pesante.






