Kouassi si presenta: "Il mio ruolo naturale? Terzino destro. Vi dico cosa ho fatto quando mi ha chiamato il Lecce"

Il primo acquisto della nuova stagione si presenta ai microfoni della sala stampa
Christ-Owen Kouassi si è presentato ai microfoni della sala stampa. Queste le prime dichiarazioni del nuovo terzino del Lecce.
Introduce il d.s. Trinchera
"Kouassi è un terzino destro classe 2003 che arriva dalla serie B francese. Sottoscrive con noi un contratto di quattro anni con opzione per un altro anno. Sgombro il campo da equivoci: è un terzino destro vero e proprio. Abbiamo fatto una attenta valutazione, ha caratteristiche ben precise, nasce terzino destro ed è un terzino destro come piace a noi. Con Veiga completa la coppia sulla fascia. E' forte fisicamente e dinamico, siamo contenti sia arrivato, già a gennaio scorso con il direttore Corvino avevamo pensatoi a lui, poi abbiamo aspettato fino a fine campionato. Ha avuto anche il privilegio di indossare la maglia della Costa d'Avorio Under 23, con noi potrà fare un percorso di crescita che può portarlo a pensare in grande".
Parla Kouassi. L'impatto con il Lecce
“Lecce è una bellissima città, ho già visto alcune spiagge e i tifosi mi hanno già fermato per strada, sono molto contento di essere qui. I compagni mi hanno accolto benissimo in particolare i francesi. Mio padre mi ha parlato tantissimo della serie A e del campionato italiano, quando è arrivata la proposta del Lecce non ho esitato ad accettare. Lui appartiene alla generazione nella quale la Serie A era il primo campionato europeo. Mi ha parlato molto del campionato italiano, so che è molto difficile, molto intenso. Quando mi ha chiamato il Lecce ho ripercorso le stagioni recenti della squadra per conoscere la storia. Mi piace giocare con il cuore, do tutto me stesso in campo e in questo club ho ritrovato questi valori. Credo che qui avrò modo di crescere nel migliore dei modi".
Di Francesco e il ruolo
“Ho parlato con lui, so il sistema di gioco che praticheremo. Arrivo qui per giocare da terzino e sarò a disposizione del mister. Per il momento non ho parlato di sistemi di gioco alternativi al 4-3-3 qui. Sono nato terzino destro, è il mio ruolo. Il mio vecchio allenatore mi vedeva centrale e ho rispettato le sue scelte. Ma mi piace che il Lecce voglia impiegarmi in quello che è il mio ruolo naturale”.
Le caratteristiche
“Devo essere più aggressivo e più concentrato, ci sono aspetti sui quali devo migliorare. Devo fare molta attenzione ai dettagli, a partire dagli allenamenti. Penso anche alla lingua, voglio imparare l'italiano. Risponderò presente quando sarò chiamato in causa dal mister. In Francia ho praticato un calcio molto aggressivo, ci siamo allenati soprattutto sulla velocità, sono stato formato bene dal settore giovanile in cui sono cresciuto, ora punto a migliorare ulteriormente. Mi ritengo un giocatore prevalentemente incontrista come caratteristiche”.
L'ispirazione
“Il giocatore a cui mi ispiro è Serge Aurier, non ho parlato con altri connazionali che giocano in Serie A”.
Numero di maglia
"Non sono superstizioso, ancora non ho scelto, il mio numero preferito è il 21 ma senza una ragione particolare".
Un avversario da sfidare
"In Italia ci sono tante squadre forti, tutte le partite saranno difficili, non c'è un giocatore in particolare che vorrei sfidare".