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Ai microfoni della sala stampa del Via del Mare è intervenuto Mauro Meluso, nella settimana che porta alla partita fra Lecce e Spezia decisiva per il discorso promozione. Queste le dichiarazioni del d.s. giallorosso: "Io sto bene a Lecce, siamo in dirittura d'arrivo per il rinnovo del contratto, ne abbiamo parlato con il presidente e non credo che ci saranno problemi. In questa squadra non guardo ai singoli, credo che tutto il gruppo abbia compiuto un percorso di crescita. Come dice sempre il mister nessun singolo può pensare di risolvere una partita se non è supportato dal gruppo. Mi fa molto piacere però per giocatori come Marino e Tabanelli, spesso bistrattati in passato, che hanno dimostrato di poter fare bene in B. Tutti i ragazzi sono cresciuti molto ed è un grande piacere per noi e per i tifosi. Anche chi ha giocato meno, penso ad esempio a Bovo, Arrigoni, Tumminello, Saraniti, ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa e ha contribuito ad alzare l'asticella degli obiettivi. In questo momento siamo molto sereni, sabato non ci aspetta una guerra ma una partita di calcio ed è così che va presa. Noi chiaramente daremo l'anima per raggiungere il traguardo ma lo faremo con la solita spensieratezza, non dobbiamo portare in campo la tensione. Avremo il supporto della nostra gente che sarà calorosissima. Ieri ho visto la squadra allenarsi e ho notato la solita atmosfera di armonia e determinazione della squadra e dello staff. Credo che ci fosse più tensione lo scorso anno prima della partita contro la Reggina, quest'anno invece abbiamo più certezze. Lo scorso gennaio si sono fatte delle scelte per alzare l'asticella degli obiettivi, già a dicembre vedevamo la squadra raggiungere risultati grazie al gioco e abbiamo pensato che potevamo ambire a qualcosa di importante. Cosa faccio in caso di promozione? Lo scorso anno sono andato in bici da Teramo e Loreto, sono pronto a rifarlo. L'ultima partita storicamente è sempre più carica di tensione a prescindere dall'avversario, affronteremo uno Spezia che viene da un buon momento di forma e che ha calciatori importanti, ma sono sereno e consapevole del valore dei nostri giocatori. Non ripenso alle critiche di inizio anno per l'operazione Chiricò, alla fine è stato un caso isolato e siamo tutti contenti perché vendendolo abbiamo anche fatto una plusvalenza. Non guardo più al passato, in questo momento sento l'affetto da parte della gente intorno a me".
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