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Il calcio sta vivendo un'evoluzione sempre più significativa negli ultimi anni, spingendo i club di tutto il mondo a investire maggiormente in ogni settore. Tra questi, uno dei più in crescita è sicuramente il settore giovanile, con i club più importanti che stanno creando vere e proprie "fabbriche" per far crescere i propri giovani talenti, lanciarli in prima squadra e trarre profitto dalla loro vendita successiva.

Online Money Advisor ha pubblicato un report sulle entrate generate dai club dei migliori campionati europei (Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1) dalle cessioni di calciatori formati nei loro settori giovanili. Il report, che considera le operazioni compiute dal 2010 e tiene conto delle cifre lorde delle cessioni, ha rivelato che la Serie A si posiziona al secondo posto tra i campionati più redditizi, con entrate pari a 796,3 milioni di euro. Al primo posto si colloca invece la Premier League, con 1,1 miliardi di euro.

Classifica dei settori giovanili, la Serie A è quarta

Il campionato italiano si posiziona al quarto posto per il valore medio delle cessioni di calciatori cresciuti nei settori giovanili, pari a 8,6 milioni di euro per calciatore. La Premier League è in testa alla classifica con una media di 9,3 milioni di euro, seguita dalla Liga spagnola con 10,3 milioni e dalla Liga NOS portoghese con una media di 13,1 milioni di euro per cessione.

In merito ai club del campionato italiano, l'Atalanta è in testa come club che ha incassato di più dalle cessioni di calciatori cresciuti nei propri settori giovanili negli ultimi 11 anni, con 113,1 milioni di euro. Tuttavia, i dati riportati non includono le cifre delle commissioni di trasferimento non rese pubbliche. Al secondo posto troviamo l'Udinese, con 77 milioni di euro, seguita dal Genoa con 76,4 milioni. L'Inter si piazza in quarta posizione, con 70,5 milioni di euro. Juventus e Milan sono anche loro presenti nella top 10, rispettivamente in sesta e ottava posizione.

Classifica dei settori giovanili, la Top10 della Serie A

  1. Atalanta ➡️ 113,1 milioni di euro
  2. Udinese ➡️ 77 milioni di euro
  3. Genoa ➡️ 76,4 milioni di euro
  4. Inter ➡️ 70,5 milioni di euro
  5. Roma ➡️ 67,3 milioni di euro
  6. Juventus ➡️ 63,7 milioni di euro
  7. Empoli ➡️ 59,6 milioni di euro
  8. Milan ➡️ 59,5 milioni di euro
  9. Cagliari ➡️ 49,5 milioni di euro
  10. Fiorentina ➡️ 49 milioni di euro

Settore giovanile, il Lecce ed i suoi talenti

Non compare "ancora" il Lecce in questa classifica ma, dall'arrivo di Pantaleo Corvino, si sta lavorando proprio in questa direzione. Il calcio ormai non è più un circo sostenibile solo ed esclusivamente tenendo conto del botteghino e degli introiti televisivi o pubblicitari, il plus è sicuramente rappresentato dalle cessioni eccellenti di calciatori che magari sono stati cresciuti nel settore giovanile e che dunque figurano a zero alla voce spesa. 

In realtà poi non è veramente così. Intanto perché alcuni innesti hanno avuto un vero e proprio costo del cartellino, e poi perché sul settore giovanile si investono risorse importanti che servono proprio ad accompagnare la crescita di questi giovani calciatori. 

Dicevamo, il Lecce ancora non c'è, ma potrebbe esserci nel prossimo futuro. I primi segnali sono già incoraggianti. In prima squadra quest'anno si è fatto prepotentemente spazio Joan Gonzalez che è proprio un prodotto del vivaio giallorosso. Lo scorso anno protagonista della salvezza della formazione Primavera e quest'anno, si spera, protagonista della prima squadra per lo stesso obiettivo. Totalmente costo zero non è.

La Primavera però promette bene, sono diversi infatti i calciatori che possono ambire al grande salto, mentre nel frattempo tentano di arrivare sempre più in alto nella classifica di categoria. 

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