Il tecnico del Lecce
Eugenio Corini ha commentato nel post partita il pari in casa del
Cosenza. Ecco le sue parole:
"C'è stata una mole di lavoro straordinaria, abbiamo costruito tantissimo rischiando qualcosa. Nel complesso per quanto abbiamo prodotto era una partita che dovevamo vincere. Il Cosenza si chiude bene e riparte con grande velocità. Quando abbiamo avuto palla l'abbiamo sempre gestita calciando verso la porta. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, serve più incisività nella finalizzazione. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi: nonostante la situazione la squadra è rimasta concentrata e meritavamo un risultato diverso. Abbiamo avuto preoccupazione dopo le due positività ma per fortuna abbiamo scongiurato questo timore. Non posso rimproverare nulla, se continueremo con questo spirito faremo qualcosa di importante. Anche con squadre chiuse creiamo tanto, non è facile. Dobbiamo essere più incisivi e precisi, questi ragazzi si meritano vittorie che abbiamo costruito in campo. Dermaku ha avuto un risentimento al flessore, martedì farà l'esame strumentale e capiremo meglio le sue condizioni.
Con Aureliano non ci siamo compresi: si è rivolto in una maniera che non ho capito e anche io ho reagito male. Ero uscito dall'area tecnica per richiamare i miei ragazzi, non per protestare".
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