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Si è tenuta questa mattina allo Stadio Via del Mare la conferenza stampa del nuovo acquisto Askildsen. Arriva dalla Sampdoria con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto ed in giallorosso giocherà da mezzala. È arrivato nel Salento da un paio di settimane e lavora al servizio di mister Baroni.

Lo presenta il direttore Corvino: “È un centrocampista che ha disputato 29 partite in Serie A. Giochiamo con un centrocampo a 3, quindi i centrocampisti si dividono in centrali ed interni. Lo posso identificare come un interno capace di interpretare le due fasi, è molto duttile. È più difensivo, al 70%. Sa giocare in maniera semplice la palla con il 78% precisione nei passaggi. È bravo nelle letture difensive e sa saltare l’uomo, ha il 79% di dribbling riusciti.”

Si presenta Askildsen: “Qui sto bene, è un bel gruppo. Ora bisogna lavorare e creare relazioni quindi ci vuole tempo. Il caldo? Fa niente.
Anche alla Samp c’erano tanti giocatori scandinavi, a me piace la cultura italiana. Ho compagni danesi, svedesi, islandesi, ma mi piace parlare con gli italiani anche. Non penso alla nazionale, voglio far bene qua, poi se arriva arriva.

Non conoscevo Hjulmand ma parlando con Damsgaard ho saputo che è un bravo ragazzo. Per me è importante fare un bel gruppo, con positività. Sono d’accordo con Corvino riguardo le mie caratteristiche. Siamo pronti al Cittadella e all’Inter, speriamo i tifosi vengano allo stadio. Col mister parlo ogni giorno, non posso dire cosa mi dice. 

Numero 7? Quando ero piccolo mi piaceva molto. Mi piaceva Ronaldo. Facevo l’esterno. Oltre al norvegese parlo l’inglese. Il dialetto salentino è difficile peró ho imparato la parola angale (ride con Corvino, ndr). Devo migliorare in diversi aspetti, voglio arrivare in Champions ma ci devo lavorare.”

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