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Kingsley Ogbodo, agente del laterale del Lecce Patrick Dorgu, ha parlato così del futuro del danese ai microfoni di Sportitalia: "Patrick è un ragazzo perbene, che ascolta e impara: sa che cosa gli chiede il tecnico e cosa vuole da lui e prova a metterlo in pratica. La fiducia è una conseguenza di questo. È felice di giocare per il Lecce e di questo inizio".

Il modo di giocare del Lecce lo aiuta ad esprimersi ed a crescere?
"Sì, lui ha bisogno di attaccare. Gli piace: è un terzino di spinta, è come un'ala arretrata. Se gli chiedessero di avere uno stile più difensivo, si dovrebbe adattare. Offensivamente è molto bravo ed ora si sta esprimendo al meglio, piano piano".
 

Sembra che anche la Juventus lo segua ora. Come lo vedrebbe in bianconero?
"Ad essere sincero, non so dirle se sia vero. So che ci sono molte squadre su di lui, come dicevo, che lo seguono ed osservano. Nessuno dal club bianconero mi ha contattato. Poi questo non significa che non ci possa essere qualcosa: siamo in pieno campionato e può essere che lo stiano osservando in attesa che si apra il mercato. Noi siamo concentrati sul campo e sulla sua crescita, non ci interessa il resto".

L'interesse di cui lei è informato, da dove arriva?
"Da molti lati: Inghilterra, Spagna, Germania. Da diversi Paesi cercano di contattarmi. Quando sarà il momento sapremo cosa fare. È giovane e vogliamo che cresca con calma, aspettando il giusto momento, che arriverà. Una cosa è certa".

Gazzetta dello Sport: la Juventus segue Patrick Dorgu

Dorgu
Patrick Dorgu

Nei giorni scorsi Gazzetta.it ha diramato una lista di 5 nomi seguiti con attenzione dal DS Giuntoli nel campionato di Serie A. Oltre a talenti conclamati ed alla stagione della consacrazione come Colpani e Ferguson, la rosea parla dell'interesse dell'ex uomo mercato del Napoli per il terzino sinistro del Lecce:

“Premessa: la fascia sinistra della Juve in questo momento storico è in sovraffollamento. Ciò non vieta però di seguire prospetti interessanti per il futuro. E Dorgu, laterale mancino del Lecce, classe 2004, merita sicuramente attenzione. D’Aversa lo sta valorizzando molto in questa stagione, buttandolo spesso nella mischia anche da titolare (come contro la Juve all’Allianz Stadium), e il danese fin qui ha ricambiato la fiducia con prestazioni di medio-alto livello. 

Ha sicuramente molto da migliorare, ma la carta d’identità gli concede un margine non da poco. Se non sul breve periodo, il laterale mancino che brilla in Salento potrebbe diventare più avanti un obiettivo della Juve, in proiezione del nuovo ciclo”.

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