Fabio Lucioni ha parlato in conferenza stampa allo stadio Via del Mare. Di seguito le dichiarazioni rese alla stampa del difensore giallorosso
"Stare fuori fa soffrire perché non puoi dare il tuo apporto alla squadra, ma le squalifiche possono esserci in un campionato. Se guardiamo a quanto fatto finora potremmo essere soddisfatti, se il campionato finisse oggi saremo salvi ma il campionato non finisce oggi e non finirà domenica, quindi dobbiamo impegnarci e dare di più. In questo campionato ci possiamo stare bene, ma dobbiamo smussare quei difetti che ci hanno consentito di fare solo 15 punti finora".
"L’affiatamento con Rossettini è migliorato giornata dopo giornata, tutti i componenti di questa rosa possono giocare titolari perché gli allenamenti sono uguali per tutti e tutti sanno cosa bisogna fare. Le lacune non sono solo di un reparto e non sono individuali. Affrontiamo squadre organizzate che non ti lasciano nulla. Devono crescere attenzione e concentrazione e bisogna lavorare settimanalmente, credo che l’affiatamento fra i reparti vada affinato quotidianamente" per conquistare i risultati".
"Domenica con il Bologna è una partita importante, potremmo dire fondamentale, la vittoria in casa non deve essere un ossessione ma uno stimolo. Questa squadra lavora quotidianamente nel migliore dei modi per raggiungerla e mi auguro che domenica sia la volta buona. L’errore individuale pesa sempre sul collettivo. Il nostro gioco è molto propositivo, i terzini si inseriscono, le mezzali si inseriscono, giochiamo con trequartista e due punte quindi il rischio di subire ci può stare. Allo stesso tempo però dobbiamo essere equilibrati. In serie A appena le avversarie hanno una occasione per fare gol ci puniscono".
"Il Bologna è una squadra costruita per fare un altro tipo di campionato, Mihajlovic ha carisma e il suo periodo di assenza qualcosa credo abbia tolto alla squadra. Ha individualità importanti e un gioco corale, non verranno a difendersi ma a giocare a viso aperto. Palacio su tutti sarà l’ago della bilancia, sta disputando gare eccelse e farà la differenza per il Bologna".
"Donati è arrivato con la testa giusta, in questo mese ha dimostrato di scalpitare per conquistarsi una maglia da titolare da gennaio, sa che deve dare il massimo perché sarà un girone di ritorno in cui fare battaglia in qualsiasi campo. Questo campionato è particolare, credo che a inizio anno ognuno fa i propri programmi, poi però quando ti trovi impelagato in bassa classifica non è mai semplice tirarsi fuori. Nelle parti basse della classifica più squadre siamo meglio è per noi".
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