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Roberto D'Aversa ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida fra Lecce e Bologna. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso. 

Gli infortunati

Almqvist non è ancora al 100%, eravamo sotto e abbiamo forzato il suo rientro ma si vede che ancora non è al 100%. Abbiamo ancora fuori Kaba, ma nonostante le assenze i ragazzi scendono in campo per cercare di fare il massimo. 

La partita

Aver recuperato ancora una volta lo svantaggio dimostra che questi ragazzi non mollano mai. Quando ti esprimi come nel primo tempo devi passare in vantaggio. Ragioniamo su quanto di buono stiamo facendo. Nonostante la vittoria non arrivi da tempo siamo a +6 rispetto all'anno scorso, questo sta a dimostrare che stiamo facendo bene. Bisogna guardare gli aspetti positivi che sono tanti, ma soprattutto il fatto che questi ragazzi non mollano mai, aiutati dal loro pubblico. 

Gendrey Bologna

Il Lecce nel primo tempo ha tirato otto volte in porta non capitalizzando. Nel primo tempo siamo stati molto aggressivi e il Bologna ha rinunciato al fraseggio. Quando concludi tanto e non concretizzi ci può stare andare sotto contro una squadra che ha entusiasmo. È vero che hanno avuto l'occasione per chiudere la partita, ma se vediamo i numeri credo che la squadra avrebbe meritato molto di più, mi viene in mente la situazione di Dorgu su calcio d'angolo e la situazione di Gonzalez. Capisco il rammarico, ma sul rigore non ci possono essere dubbi.

Bilancio complessivo

I tifosi ci hanno spinto per trovare il pareggio. Sono soddisfatto, ma dobbiamo sempre pensare a far meglio. Per quanto fatto finora potevamo avere la stessa posizione di classifica sul Bologna pensando a quello che abbiamo lasciato per strada. Bisogna migliorare alcuni aspetti, pensando che in Serie A non ci sono partite facili.

Il rigore 

Dal campo si era visto il fallo, abbiamo aspettato la conferma sul fuorigioco di Dorgu, memori dell'esperienza con il Milan dove abbiamo esultato per due minuti e poi ci siamo visti togliere un gol. Non ci sono dubbi, è una clamorosa occasione da gol, doveva esserci anche il rosso per Calafiori. Poteva esserci un dubbio anche su un mani di Calafiori che non ho rivisto. A volte dobbiamo rispettarci fra di noi, ma non voglio rispondere a Thiago Motta, che stimo molto.

La vittoria manca

È vero che manca da un bel po', ma non voglio ritornare alla partita sul Milan, dove i ragazzi la vittoria l'hanno trovata. Nel primo tempo abbiamo tirato otto volte in porta in un tempo, non siamo stati bravi a concretizzare, poi bisogna dare i meriti agli avversari, mi viene in mente Banda che ha trovato davanti un giocatore che lo ha mantenuto. Poi ci sono gli avversari, siamo in Serie A, non possiamo pensare di dominare sempre tutte le partite, altrimenti dimentichiamo da dove siamo partiti e qual è il nostro obiettivo.

Su Falcone

Mi ha chiesto di salire, per fortuna ho avuto la lucidità di dire a Rafia di restare dietro, ha rimesso dentro una palla di qualità. Ci siamo ripresi quello che abbiamo perso nell'ultima partita in casa.

Su Piccoli

Era giusto che battesse il rigore, sta facendo bene, fra Milan e Verona si è visto annullare due gol che potevano valere la vittoria, a Verona giustamente, con il Milan no.

Su Strefezza

Vicino alla porta è devastante, nel primo tempo ha fatto un ottimo lavoro di raccordo. Bisognava utilizzarlo un po' di più, ma loro in fase difensiva hanno lavorato in maniera molto compatta. In Serie A devi cercare di non subire gol e loro sono la terza miglior difesa, aver fatto un risultato positivo è molto importante. Strefezza garantisce quantità e qualità nei novanta minuti, preferisce giocare a destra ma per me a prescindere da dove parte la sua mattonella è all'interno del campo.

Su Dorgu

Alla fine Thiago Motta mi ha fatto il favore a togliere l'esterno che lo stava mettendo in difficoltà. Dorgu nell'ultima occasione è stato bravissimo a mettere dentro la palla per Falcone.

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