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Un Vicenza-Lecce decisivo per la promozione diretta in Serie A dei giallorossi lo ha vissuto anche Guillermo Giacomazzi. L’ex capitano dei giallorossi, infatti, era nel Salento quando la squadra di De Canio ha pareggiato alla penultima di campionato 0 a 0 contro i biancorossi, rinviando la festa promozione alla settimana successiva contro il Sassuolo

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In quell’occasione, in ogni caso, Giacomazzi ha dovuto tifare dalla tribuna dato che era squalificato.Questo il suo ricordo riportato dal Nuovo Quotidiano di Puglia:

PARTITA 

“Mi toccò soffrire e tifare, fu una partita tosta, contratta. Non vedevo l’ora alla fine di correre, di abbracciare i compagni che avevo lasciato da soli”.

NAZIONALE MALTESE

"Vivo questa bella esperienza da due anni, la trovo molto interessante, frequento corsi che mi servono per completarmi, perché nella vita c’è sempre tanto da imparare, è utile cimentarsi con realtà diverse”.

LECCE-PISA

"È stata una partita dove contava poco la strategia, anche se è un discorso sempre molto importante, ma prima di tutto contava l’approccio, la mentalità, ed il Lecce ha vinto alla grande sotto il punto di vista mentale e sotto l’aspetto fisico. Ha vinto dimostrando straordinaria compattezza, con un centrocampo fortissimo, di gamba, capace di cercare il risultato e di gestirlo. Ho visto il Lecce con un’anima grande”.

L’ASSE VINCENTE

"L’asse Baroni-Lucioni è indubbiamente determinante per la personalità che dimostra in campo questo Lecce. Fra i pilastri che stanno trascinando la squadra verso il ritorno in A a me piace aggiungere Coda. Sono uomini che in un momento o nell’altro sanno sorridere, creare coesione. Sono contento che Lucioni abbia trovato il gol che ha sbloccato la partità lunedì, un premio ad un’annata favolosa”. 

LECCE IN A

“Lo meritava già l’anno scorso, quando è mancato incredibilmente il botto finale, la forza per raccogliere quanto aveva seminato in un anno. Questo Lecce ha avuto più rabbia, più aggressività, ha potuto contare sulla conferma del grande Coda, al quale si è aggiunto uno straordinario Strefezza. Anche Baroni ha meriti altissimi, per aver saputo esaltare le potenzialità ancora inespresse da Strefezza, che da uomo assist è diventato uomo gol decisivo”. 

CORVINO E STICCHI 

“Il direttore si appresta a vincere ancora un’altra volta. Mi piace sottolineare anche il ruolo del Presidente Saverio Sticchi Damiani, non ha sbagliato un colpo, ha saputo mediare nei momenti delicati,mandare i messaggi giusti alla squadra ed all’ambiente, gestire le situazioni semplici e quelle più delicate”.

VICENZA-LECCE

“I risultati dell’ultima giornata ci hanno spianato la strada ma anche insegnato che i rischi non mancano mai. Il Lecce saprà prendere la partita, che sarà dura anche dal punto di vista ambientale, nel modo giusto. La promozione sarebbe il premio alla squadra più equilibrata”. 

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