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Prima del ritorno in giallorosso annunciato nelle scorse ore, Pantaleo Corvino ha rivestito il ruolo di direttore sportivo del Lecce dal 1998 al 2005. Sette anni durante i quali il dirigente originario di Vernole ha potato nel Salento giocatori che hanno scritto pagine importanti della storia del club, al punto da poter stilare una Top 11 dei migliori colpi messi a segno nella sua prima esperienza salentina. Si tratta di una formazione, schierata con un 4-3-3, nella quale certamente non mancano le esclusioni eccellenti, ma che “messa in campo” fa veramente paura per la qualità dei singoli. ANTONIO CHIMENTI: il posto fra i pali spetta all’ex portiere classe ’70. Arrivato dalla Roma nell’estate del 1999, è il titolare nel corso di tre stagioni consecutive in serie A, durante le quali si fa apprezzare per la personalità nel guidare la difesa e per la prontezza negli interventi. Dopo l’esperienza leccese si trasferisce alla Juventus per ricoprire il ruolo di vice di Gigi Buffon. MARCO CASSETTI: prelevato a 26 anni dall’Hellas Verona, nella prima stagione con Delio Rossi gioca da laterale di centrocampo, dopodiché Zdenek Zeman lo trasforma in un brillante terzino destro. Durante l’esperienza in giallorosso arriva anche la convocazione nella Nazionale italiana, successivamente viene venduto alla Roma. LORENZO STOVINI: baluardo difensivo dei giallorossi dal 2001 al 2006, vanta ben quattro campionati di serie A con la maglia dei salentini, durante i quali si è fatto apprezzare dai tifosi giallorossi per il suo carisma e la sua personalità nel guidare la difesa. GHEORGHE POPESCU: il centrale rumeno in giallorosso totalizza 28 reti e 3 reti, in un’annata culminata con la retrocessione dei salentini in serie B. Lui però è la dimostrazione di come Corvino sappia ben muoversi anche nel mercato internazionale ad alti livelli: “Gica” arriva nel Salento come una delle massime entità del calcio rumeno, dall’alto della sua esperienza con le maglie di Tottenham, Barcellona e Galatasaray. Con il club turco conquista anche una Coppa Uefa, segnando in finale il rigore decisivo. MAX TONETTO: veste la maglia giallorossa dal 2000 al 2004, giocando un campionato di serie B e ben tre campionati di serie A. Totalizza la bellezza di 131 presenze e 2 gol e si fa apprezzare dai suoi tifosi per la costanza e l’attaccamento alla maglia. Dopo il Lecce, la sua esperienza in A prosegue ad ottimi livelli con Sampdoria e Roma. GUILLERMO GIACOMAZZI: Corvino lo pesca quando è ancora ventiquattrenne dal Penarol, in Uruguay. È il giocatore con più presenze in serie A nella storia del Lecce (196) ed è il secondo per presenze assolute con i salentini alle spalle del compianto Michele Lorusso. Ha vestito la maglia giallorossa in serie A, B e Lega Pro, segnando un totale di 44 reti. CRISTIAN LEDESMA: viene notato da Corvino nel 2001, quando si trova in Svizzera per giocare un torneo con le giovanili del Boca Juniors. Il d.s. salentino non se lo fa scappare e decide di portarlo al Lecce. Conquista una Coppa Italia con la primavera dei miracoli giallorossa e successivamente viene aggregato in prima squadra, dove brilla per le sue doti in cabina di regia. Totalizza 126 presenze, diventando capitano nonostante la sua giovanissima età. Dopo Lecce, la sua carriera prosegue ad altissimi livelli diventando una bandiera della Lazio. FRANCISCO LIMA: Corvino lo pesca nell’estate del 1999 dallo Zurigo e diventa subito una delle colonne portanti del Lecce di Cavasin in serie A, per le sue doti fisiche e tecniche in mezzo al campo. Dopo una sola stagione in giallorosso si trasferisce al Bologna e poi alla Roma scudettata di Fabio Capello. ERNESTO CHEVANTON: arriva dal Danubio appena ventunenne ed entra subito nel cuore dei tifosi giallorossi, diventando uno dei giocatori più rappresentativi nella storia del Lecce. È il miglior marcatore assoluto dei salentini in serie A con 32 reti in 72 presenze, vive ancora a Lecce ed è tuttora legatissimo alla squadra e alla tifoseria, di cui è un autentico beniamino. VALERI BOJINOV: quando si pensa alle abilità nello scouting di Corvino il pensiero va subito all’attaccante bulgaro, portato nel Salento ancora quattordicenne ed esordiente in serie A già a 15 anni. Dalle doti tecniche sopraffini, Bojinov da giovanissimo con la maglia giallorossa fa ammattire le difese della serie A e nel 2004, in appena 20 presenze nella massima serie con i salentini segna ben 11 reti prima di trasferirsi alla Fiorentina in un’operazione di mercato da 15 milioni di euro. MIRKO VUCINIC: uno dei talenti più cristallini che siano mai passati da Lecce, uno che quando era in giornata sapeva essere un artista del gioco del calcio. Acquistato da Corvino appena diciassettenne, ha vestito la maglia giallorossa per sei stagioni ed è il secondo miglior marcatore dei giallorossi in serie A con 29 reti. Finita l’esperienza salentina, passa alla Roma per una cifra vicina ai 20 milioni, nel suo palmares vanta tre titoli di campione d’Italia ottenuti con la Juventus.
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