Corvino: "Questo è il calciomercato più difficile della mia carriera. Devono prevalere le idee"
Il responsabile dell'area tecnica Pantaleo Corvino ha parlato in conferenza stampa a margine della presentazione di Liam Henderson e Leonard Zuta. Di seguito le sue dichiarazioni
MERCATO - "Come ha detto il presidente questo è un mercato diverso rispetto a quello delle altre stagioni calcistiche. In questo momento prevalgono più le idee e la fantasia. Stiamo mettendo a dura prova le nostre capacità. Credo che sia il 45° calciomercato della mia carriera e forse questo è quello che mi sta impegnando di più. L’impegno lo metto perché so che lo sto facendo per i miei tifosi e per la mia società. È stato importante prendere calciatori come Henderson, che ha fatto la B anche vincendola, e Zuta, che vanta 200 partite in A e anche in nazionale, ha lasciato la squadra che lottava per lo scudetto lo ha fatto perché ha capito che Lecce poteva essere una opportunità importante. Voglio che Lecce torni ad essere la squadra di una volta, quando i giocatori arrivavano qui e non volevano andare più via. Lecce deve diventare questo, deve tornare a diventare una società dalla quale un calciatore fa fatica a staccarsi. Stiamo cercando di arrivare a fine mercato avendo completato quello che ci manca. Farò di tutto perché questo avvenga. Stiamo lavorando per programmare un presente ma soprattutto un futuro da protagonisti. Cerchiamo calciatori funzionali per il presente con la speranza possano esserlo anche per il futuro. Portieri? Abbiamo tre giocatori funzionali. Uno ha avuto delle richieste, le stiamo valutando e il calciatore è conscio di questo. Iniziamo il campionato con Gabriel e Bleve".
EXTRA CAMPO - "Ogni responsabile dell’area tecnica ha sempre delle priorità. Penso a quello che c’è da fare oltre ai calciatori. Per me contano anche le strutture, ora stiamo lavorando per ottenere un altro campo adiacente all’Acaya, oltre a quello che già c’è. Abbiamo fatto in in modo che i calciatori potessero svolgere il lavoro fisico in palestra su un manto erboso come quello del terreno di gioco. Abbiamo una palestra nuovissima ristrutturata a nostre spese. Come responsabile dell’area tecnica ho messo questi aspetti nelle priorità. Nella prima squadra ho inserito figure professionali nuove, un osteopata, un nutrizionista, una podologa a tempo pieno. Queste per me sono priorità quanto lo sono i calciatori, fermo restando che poi è con questi ultimi che si vince o si perde".
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