header logo

Lascia il calcio giocato Andrea detto “l'Airone” Caracciolo, storico attaccante del Brescia che decide di dire basta dopo 750 partite e ben 357 gol tra i professionisti.
Ha impensierito le difese avversarie sino ai 40 anni ma, come annunciato ad inizio stagione, questa col Lumezzane è stata la sua ultima stagione da calciatore.

Lo attende un futuro dietro la scrivania da dirigente del club lombardo. Sarà il direttore sportivo della società che a suon di reti ha trascinato fino alla vittoria del campionato d'Eccellenza.
Un'ultima danza senza rimpianti, terminata nel momento giusto:

"Forse dovrei essere triste, forse avrei dovuto piangere, forse dovrei essere in crisi.. Invece no! Invece sono felice! Le persone che incontro per strada, e sono ancora tante, mi ringraziano, mi chiedono una foto. Vedono in me, si, un bomber. Ma vedono in me sopratutto un uomo onesto, un uomo che ha dato tutto per la sua amata maglia. Un uomo sempre in prima fila a metterci la faccia nei momenti difficili.. e quindi? E quindi sono felice! Sono fiero della mia carriera! Sono grato di come mi fate sentire ogni giorno! Sono onorato di essere il vostro Airone!

Ora inizia una nuova “vita” e sarà dura, molto dura riniziare tutto da capo. Ma cercherò di farlo con tanta passione, con determinazione, con umiltà e soprattutto sempre con il sorriso! Grazie Lumezzane, grazie Vico Camozzi per questa opportunità!

CARACCIOLO E IL LECCE

Cosa lega l'Airone ed il Lecce? Purtroppo i gol subiti dai salentini, una delle vittime preferite del centravanti. Score da capogiro per Caracciolo, che contro i giallorossi ha ottenuto ottimi risultati da singolo ma non tanto da squadra.

Ben 12 gli incroci con i giallorossi sommando le sue avventure con Brescia, Palermo, Genoa, Novara e Feralpisalò: 3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte per lo storico capitano delle rondinelle.
Il Lecce è caduto solo tre volte dunque, ma ha incassato ben sei reti e due assist.

FONTE: TRANSFERMARKT

La metà delle realizzazioni sono state siglate in un successo per 1-4 nella stagione 2003/04, partita in cui portò il pallone a casa.
Buona fortuna all'Airone per la sua carriera fuori dal campo; i tifosi salentini possono sorridere: Caracciolo non segnerà più contro di loro.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"