Gallipoli, 30enne pregiudicato torna in carcere: violati i domiciliari e commessi nuovi episodi di violenza
Dopo l’arresto per maltrattamenti in famiglia e la concessione dei domiciliari, l’uomo ha continuato a violare le prescrizioni e a compiere atti di violenza: per lui si aprono nuovamente le porte del carcere.
Nel pomeriggio del 2 ottobre, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, residente a Gallipoli. L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce su disposizione del Tribunale di Lecce – I Sezione Penale.
La misura cautelare è stata adottata a seguito delle ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, accertate e documentate dagli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli.
Il 30enne era stato arrestato in flagranza di reato nel maggio scorso per episodi di maltrattamenti in famiglia. Nonostante il successivo beneficio degli arresti domiciliari, con la possibilità di assentarsi per motivi lavorativi, l’uomo ha continuato a rendersi protagonista di comportamenti violenti e irregolari durante tutta l’estate.
Tra le violazioni contestate, figurano frequenti trasgressioni agli orari imposti per l’uscita e il rientro a casa, omissioni nelle comunicazioni obbligatorie agli organi di polizia e nuovi episodi di violenza fisica, sia in ambito familiare che al di fuori del contesto domestico.
Alla luce del quadro complessivo, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto le condotte dell’uomo incompatibili con la misura cautelare precedentemente concessa, disponendo così il suo trasferimento in carcere, dove resterà a disposizione dell’autorità competente.