Lecce-Pisa: le pagelle dei giallorossi offerte da Margot
GABRIEL 6,5
Non ha colpe sui gol, soprattutto nel secondo tempo compie alcuni ottimi interventi.ADJAPONG 4,5
Cerca spesso l’uno contro uno ma non riesce mai a saltare l’uomo, sbaglia anche qualche appoggio facile. Quando c’è da difendere è impreciso nelle chiusure.LUCIONI 5
La difesa a tratti imbarca troppa acqua, lui prova a tenere alti gli argini ma in un paio di occasioni perde gli avversari in velocità e manca la chiusura.MECCARIELLO 4
Un errore madornale consegna al Pisa il vantaggio, da lì la partita si mette in salita per la squadra e anche per lui, che perde sicurezza.CALDERONI 4,5
Troppo impreciso palla al piede, anche quando arriva sul fondo per cercare il cross. In fase difensiva sbanda eccessivamente.PAGANINI 4,5
Ha una palla gol nel primo tempo e la sciupa, nel complesso non riesce ad incidere con le sue giocate in mezzo al campo.>>> MAJER s.v.
TACHTSIDIS 4,5
Poco preciso in cabina di regia, sbaglia l’apertura che offre al Pisa la ripartenza del 2-0 e rischia di fare nuovamente la frittata pochi minuti dopo. Giornata decisamente negativa.>>> MANCOSU 5,5
Prova a dare una scossa col suo ingresso in campo ma i risultati non sono quelli sperati.HENDERSON 5
In fase di non possesso non riesce mai a chiudere sugli avversari, davanti invece non fa la differenza con i suoi strappi.>>> MASELLI s.v.
LISTKOWSKI 5
Un paio di spunti ma nulla più, troppo spesso si affida a giocate complicate che non danno i frutti sperati, risultando inconsistente dalla trequarti in su.>>> CODA 5,5
Si dà da fare in avanti ma non trova il colpo vincente, nonostante sia pericoloso con un paio di girate al volo.FALCO 5
Troppo evanescente, non riesce a liberarsi dalla morsa dei difensori avversari e in avanti diventa impalpabile.STEPINSKI 4,5
Gioca spesso spalle alla porta ma non riesce a tenere su un pallone a beneficio dei compagni. Anche quando può andare in progressione finisce per sbagliare le giocate.>>> PETTINARI s.v.
LANNA 4,5
Squadra scarica e senza idee. Passa in svantaggio a freddo e va in confusione totale, non riuescendo più a raddrizzare la partita come era accaduto altre volte. Contro il Pisa manca l'agonismo e la reattività per arrivare prima dell'avversario sulle seconde palle. A questo si aggiungono alcuni errori individuali inconcepibili, da parte di giocatori dai quali è lecito non aspettarsi certe sbandate. Forse una scoppola così serviva per resettare tutto e fare un bel bagno di umiltà, dopo i roboanti risultati della prima parte di campionato. Ora bisogna capire i problemi e risolverli al meglio per provare a rimettersi in marcia.
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