DASPO urgente per un tifoso del Lecce: ecco perché
Il ragazzo, 24enne, è stato indagato dalla Digos dopo la partita di Coppa Italia Lecce-Parma
Gli agenti della Digos sono sempre attenti su ciò che succede sugli spalti del Via del Mare. Questa solerzia ha portato il Questore di Lecce ad emettere un nuovo DASPO, questa volta urgente, nei confronti di un ragazzo di 24 anni di Lecce.
Cosa è successo
L'1 Novembre scorso, al Via del Mare, si è svolto il match di Coppa Italia Lecce-Parma. Alla partita hanno partecipato 14.174 tifosi, con una buona presenza anche di tifosi ospiti.
Sulle gradinate Nord dello stadio, come sempre, erano presenti i tifosi più caldi e proprio da questo settore è stato utilizzato materiale pirotecnico che potenzialmente può essere molto pericoloso.
La Digos, che ha indagato sull'episodio, ha individuato un ragazzo di 24 anni, tifoso del Lecce, come autore del gesto. Il ragazzo è stato denunciato per aver portato materiale pirotecnico allo stadio durante la partita.
Gli agenti della DIGOS e della Divisione Anticrimine della Questura di Lecce hanno approfondito le indagini e il 14 novembre hanno notificato al ragazzo anche un provvedimento di D.A.SPO, cioè il Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive, per due anni. Il Questore di Lecce ha emesso il provvedimento in via d’urgenza, per prevenire che il ragazzo possa ripetere il reato e per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, soprattutto in vista dei prossimi incontri del Lecce.
Cosa prevede il DASPO
Il daspo è un provvedimento che vieta a persone ritenute pericolose di accedere a determinate manifestazioni sportive, per un periodo che può variare da uno a cinque anni. Può essere emesso dal questore o dal giudice, in base alla gravità dei reati commessi o alla pericolosità sociale del soggetto. Può essere accompagnato dall’obbligo di firma presso le forze dell’ordine durante lo svolgimento della manifestazione vietata.
Il daspo può riguardare anche le manifestazioni sportive che si svolgono all’estero ed è stato introdotto per contrastare la violenza negli stadi e per tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.