Il Lecce, la maglia celebrativa e la nostra idea. Ecco come marketing e merchandising possono rafforzare il brand
La maglia della propria squadra del cuore non è un semplice pezzo di stoffa o un indumento come tanti, ma è molto, molto di più.
Rappresenta il simbolo di una fede, un oggetto da custodire gelosamente, da sfoggiare in pubblico per dimostrare l'attaccamento ai propri colori oppure da vestire nella partitella a calcetto con gli amici per impersonare il Lucioni, il Mancosu o il La Mantia (a seconda del ruolo in campo) della situazione. La maglia è un'icona. Volete la dimostrazione? Chiudete gli occhi e pensate al Lecce. Nel 99% dei casi siamo pronti a scommettere che la prima cosa che vi appare nella mente è una divisa con i colori giallo e rosso.
Il Lecce tutto questo lo sa bene, e contro il Foggia è pronto a mettere in atto una bella iniziativa. Nel derby del 9 marzo i giocatori scenderanno in campo con una casacca particolare, in edizione limitata, con lo stesso disegno di quella della stagione 1975/76, quando con Mimino Renna in panchina i giallorossi riuscirono a centrare la promozione in Serie B, in quello che è passato alla storia come l'annata del triplete, dopo ben 27 anni di Serie C. Una maglia speciale, unica, iconica per l'appunto, con quel retrogusto vintage che non passa mai di moda. Non è un caso se un marchio come Adidas per disegnare le divise delle sue nazionali per gli scorsi mondiali si sia rifatta ai modelli degli anni '90, cavalcando l'onda della moda nostalgica. E chissà allora che l'iniziativa del Lecce non possa avere un seguito e che in futuro la società non decida di lanciare più spesso iniziative aventi ad oggetto proprio la gloriosa casacca giallorossa, magari riprendendo alcuni disegni delle decadi passate.
Noi di Pianetalecce ne parlavamo già un po' di tempo fa, addirittura nell'estate del 2017 quando in una diretta avanzammo l'idea per l'anniversario dei 110 anni di storia della società, che sarebbe stato celebrato nella successiva primavera, di creare una maglia esclusiva con dei colori inediti, ovvero il rosso e il nero, e con una stella bianca cucita sul petto (CLICCA QUI PER VEDERLA), per riprendere una delle primissime maglie indossate dal Lecce nei primissimi anni di vita della società. Un'idea che ci stuzzicava perché crediamo fortemente che la promozione del brand U.S. Lecce passi anche e molto attraverso iniziative come questa e come quella che ha ideato la società per il derby contro il Foggia.
Il Lecce in tal senso può disporre di un'arma potentissima a proprio favore: il marchio M908. Quella salentina è l'unica squadra sul territorio nazionale a poter contare su un marchio "fatto in casa", nato ad hoc per il materiale tecnico e l'abbigliamento dei giallorossi. Questo fattore facilita chiaramente, come ha spiegato lo stesso Corrado Liguori, l'ideazione, la programmazione e l'effettiva realizzazione di apprezzabili iniziative come quella che ha visto la riproposizione della maglia del 1976. Il tutto per fidelizzare ancor di più il tifoso, che nell'acquisto di una maglia speciale vede l'occasione per dimostrare ancora una volta la devozione verso la propria fede calcistica. Ma non solo, perché grazie al marchio M908, e alla proposizione di nuove iniziative ad esso collegate, il Lecce può anche permettersi di sognare in grande, ampliando i propri confini per cercare di accaparrare il consenso anche del tifoso di altre squadre o dell'appassionato di calcio generalista. La crescita del club passa anche da qui, oltre che dai risultati del campo, ed il Lecce ha imboccato una strada potenzialmente molto promettente.l
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