Trevisani attacca Corvino: “Cosa hai visto in Stulic?”

L’attacco del Lecce fatica a decollare: dopo 14 giornate, gli attaccanti hanno segnato appena un gol, e sul banco degli imputati finisce Stulic. Arrivato in estate per sostituire Krstovic, il classe 2001 ha disputato una partita deludente contro la Cremonese, senza riuscire a incidere come ci si aspettava.

Una situazione capovolta rispetto alla scorsa stagione

Se lo scorso anno l’attacco era guidato da Krstovic e dagli esterni offensivi, quest’anno il quadro è completamente ribaltato. Il vero nodo resta la coppia d’attacco. Camarda, talento puro ma ancora acerbo, ha già trovato la rete, mentre Stulic, titolare designato, ha giocato il doppio dei minuti del giovane classe 2008 arrivato dal Milan (circa 800 contro 400), senza riuscire a incidere come ci si aspettava. A rendere la situazione ancora più critica, è la poca lucidità mostrata dal serbo sotto porta all'inizio del match contro la Cremonese.

Come si risolleva la situazione in casa Lecce, se va risollevata?

A parlarne è stato Riccardo Trevisani nell'ultima puntata di “Fontana di Trevi”, format di Cronache di Spogliatoio:

Guarda, ti dico la verità, dopo Sassuolo-Fiorentina, è l'altra partita che non mi aspettavo. Non pensavo che la Cremonese dopo aver vinto in casa a Bologna, non pensavo vincesse in casa contro il Lecce. Mi aspettavo un pareggio. Ma mentre molte squadre hanno scelto di giocare senza portiere, il Lecce ha deciso di giocare senza centravanti. E mi dispiace per questo, perché un individuatore di talenti come Corvino, che ha pescato negli anni una serie di giocatori fortissimi, non capisco cosa abbia visto in Stulic.

La critica a Corvino

Vedo tante cose nei giocatori del Lecce, dal Berisha della situazione a Danilo Veiga. In Stulic, magari anche per colpa mia, non riesco a vedere niente. Non è straordinariamente tecnico, fisico, veloce, forte di testa o con senso del gol. Allora mi domando, tu che hai preso Vucinic, cosa ci hai visto in Stulic?