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Dopo una stagione esaltante, nella quale si è messo in mostra attraverso giocare di pregevole fattura e finalizzazioni di elevato tasso tecnico e spettacolarità balistica, Remi Oudin, al termine di un lungo corteggiamento da parte della dirigenza giallorossa, è tornato nel Salento a titolo definitivo, pronto a scrivere nuove memorabili pagine della storia di questo club. 

In realtà, la trattativa per il suo ritorno non è stata per nulla semplice e scontata: un lungo tira e molla durato fino alla fine del calciomercato ma che ha dato ragione al Direttore Corvino che, complice della volontà da parte dello stesso giocatore, è riuscito ad avere la meglio, concludendo l’affare con il suo precedente club. 

Oudin e Gendrey

Su Instagram, il giorno del suo arrivo scriveva: “Molto felice di essere tornato a casa. Grazie per tutto il vostro sostegno e amore, ci vediamo presto allo stadio”. A dimostrazione di quanto il legame con questa terra e con i suoi tifosi, fosse diventata una seria  questione d’amore difficile da lasciarsi scappar via.

Oudin ha incantato tutti con le sue giocate, confermando tutto il proprio talento, specie nella parte finale della scorsa stagione con la doppietta messa a segno contro la Lazio e il meraviglioso centro realizzato contro il Bologna all’ultima giornata. 

A Lecce si fa chiamare “mago” per via della sua imprevedibilità e del suo ingegno nel creare numeri di pura fantasia con il pallone tra i piedi durante le partite giocate.

L’ultimo incantesimo con questi colori, è stato fatto nella gara del suo esordio al Via del Mare contro il Genoa in questa stagione, quando subentrato nei minuti finali, decise di cacciare il suo coniglio dal cilindro, inventando una traiettoria imparabile per l’estremo difensore avversario, decidendo la partita e facendo esplodere di gioia tutti i tifosi presenti quel giorno allo stadio. Un ritorno in squadra indimenticabile. Un momento unico, d’incontenibile felicità per quanto fatto. 

Remi Oudin

Oudin rappresenta una pedina fondamentale all’interno dello scacchiere giallorosso, non soltanto per le sue indubbie qualità tecniche nella gestione del pallone ma anche perché garantisce duttilità e maggiori scelte tattiche al suo allenatore a partita in corso, potendo essere tranquillamente schierato come mezzala o trequartista all’altezza del centrocampo o all’occorrenza come esterno di attacco in casi di necessità. 

Rémi è entrato in questo club in punta di piedi ma sta conquistando, a suon di prestazioni, l’intero ambiente salentino, sempre più entusiasta e orgoglioso della sua presenza in rosa. 

Anche il suo valore di mercato è cresciuto progressivamente. Secondo la nota piattaforma on-line Transfermarkt, la sua quotazione sarebbe vicina ai 4 milioni di euro. Numeri in crescita considerando che il riscatto, in estate, dal suo precedente team (il Bordeaux) era stato di un solo milione di euro. 

Ovviamente il lavoro e la strada da dover percorrere è ancora lunghissima, c’è tanto da dover migliorare. Tanto da faticare per rimanere all’altezza del contesto ma il ragazzo ha la stoffa giusta  per fare la differenza e tutti noi non vediamo l’ora di rimanere stregati, ancora una volta, da un’altra sua, ennesima magia

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